Page 171 - Diventa un artista del disegno
P. 171

Rubens era un pittore che si vantava dell'espressione sfrenata dell'ardore
         di vivere e del godersi appieno la vita, e per quanto molte delle sue opere
         siano un vanto, e anche meraviglioso, l'eccessivo impiego delle curve e

         delle  forme  arrotondate  nei  suoi  ultimi  lavori  li  priva  di  molto  del  loro

         potere e ci offende con la loro volgarità. I suoi migliori lavori sono ricchi
         di disegni squadrati e di piani.



         #Ricercate  sempre  nei  vostri  lavori  i  piani  e  una  qualità  rettilinea  nelle

         forme curve.#



         Prendiamo di nuovo la nostra forma di composizione più semplice, una

         porzione di mare e di cielo, e applichiamo delle linee curve dove prima ne
         avevamo delle diritte. Noterete come le linee in A, da pag. 210, sebbene

         solo  leggermente  curve,  esprimono  una  certa  energia,  mentre  le  linee
         diritte del nostro diagramma precedente esprimevano riposo, e poi come

         in B e C la maggiore curvatura delle linee accresce l'energia espressa, e
         infine D, dove le linee che si agitano in un veloce turbinio esprimendo un

         perfetto uragano.



         Quest'ultimo è, grosso modo, la base ritmica di "Annibale e il suo esercito

         attraversano le Alpi" di Turner, alla Turner Gallery.



         Una delle più semplici e più graziose forme che possono assumere le linee
         vincolanti  in  una  composizione  è  il  flusso  continuo,  un'unica  linea  che

         evolve  da  un'altra  in  una  piacevole  sequenza,  portando  così  l'occhio  da

         una  parte  a  un'altra  e  guidando  l'attenzione  verso  i  principali  punti
         d'interesse.



         Due  buoni  esempi  di  questa  disposizione  di  linee  sono  la  "Nascita  di

         Venere" di Botticelli e il "Ratto d'Europa" di Paolo Veronese, riprodotti
         alle  pag.  213.  Il  dipinto  veneto  non  dipende  così  tanto  dalla  chiarezza

         della  propria  base  di  linee  quanto  quello  fiorentino.  Ed  è  interessante
         notare  quanto  si  avvicinano  alle  curve  del  cerchio  le  linee  di  Europa

         rispetto a quelle del dipinto della Venere.
   166   167   168   169   170   171   172   173   174   175   176