Page 134 - Diventa un artista del disegno
P. 134
Tavola XXX – STUDIO PER UN DIPINTO DI
"ROSALINDA E ORLANDO". Ros: "Ci fa cenno di
richiamarci indietro. Il mio orgoglio se n'è caduto
con le mie fortune."
Si propone di trattare il soggetto soltanto dal lato materiale della linea e
del tono, senza alcun riferimento all'argomento di discussione, con l'idea
di provare a scoprire qualcosa sulle qualità espressive che la linea e il tono
sono capaci di produrre senza associazioni con cose visive.
Quale uso si può fare di tale conoscenza per dare espressione alla vita
emotiva dell'artista non ci riguarda, ed è ovviamente un problema su cui
l'individuo deve decidere per sé
Alla base di ogni dipinto vi è una struttura di linee e volumi. Potrebbero
non essere molto ovvi, e potrebbero essere nascosti sotto la più incerta
delle tecniche, ma si troveranno sempre alla base della pianificazione di
qualsiasi dipinto. Alcuni potrebbero affermare che le linee sono soltanto i
confini dei volumi, e altri che i volumi sono solo gli spazi tra le linee.
Ma in qualunque modo la vogliate vedere, vi sono particolari qualità
emotive simili alla musica che ci influenzano nelle linee e nella loro
disposizione e anche nella disposizione dei toni o dei volumi. E la
capacità di emozionarci che un dipinto può avere sarà soprattutto dovuta
al significato ritmico di questa organizzazione originale. Tali qualità,
come è già stato detto, ci influenzano quasi a prescindere da qualsiasi
associazione che possono avere con cose naturali: disposizioni di semplici
linee geometriche sono sufficienti per suggerirle.
Ma ovviamente, altre associazioni legate agli oggetti rappresentati
incrementeranno molto l'impressione, quando la disposizione delle linee e
dei toni e il sentimento dell'oggetto si trovano in sintonia. E se non è così,
può succedere che intervengano associazioni legate alla rappresentazione,