Page 136 - Diventa un artista del disegno
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E nell'arte avviene lo stesso: tutti coloro che hanno aspirato a un'assoluta
         perfezione  generalmente  sono  finiti  nel  torpore.  I  greci  conoscevano
         meglio  di  molti  loro  imitatori  questa  necessità  vitale  nell'arte.  Nel  loro

         lavoro più ideale c'è sempre questa varietà che dà carattere e vita. Questo

         popolo vitale non permetteva assolutamente a nessuna formula o canone
         di  proporzioni  o  altro  strumento  meccanico  per  il  raggiungimento  della

         perfezione, di sopraffare il loro amore per la vita e la varietà.



         E  per  quanto  si  avvicinassero  a  un  modello  perfetto  nelle  loro  teste  e
         figure ideali, non sono mai riusciti a distruggere l'individuo nel modello. É

         la mancanza di questa sottile distinzione che, a mio avviso, è stata la causa
         del fallimento di così tanta arte fondata sui cosiddetti ideali greci.




         Molte sculture romane, a parte i busti, ne sono un esempio. In confronto ai
         lavori greci mancano di quella sottile varietà nelle forme che conferisce

         vitalità.  La  differenza  si  può  percepire  istintivamente  nel  semplice
         frammento di una figura infranta. Non è difficile riconoscere i frammenti

         greci  da  quelli  romani,  essi  palpitano  di  una  vita  che  è  impossibile  da
         descrivere  ma  che  si  percepisce  istintivamente.  E  tale  vitalità  dipende,

         credo  che  sarete  d'accordo,  dall'enorme  quantità  di  varietà  vivificante
         nelle  superfici  delle  forme.  La  differenza  di  cui  stiamo  parlando  si  può

         notare più facilmente nelle loro modanature architettoniche.



         La vivacità e la brillantezza di una modanatura greca fa sembrare un'opera

         romana  pesante  e  monotona.  E  sarà  generalmente  riconosciuto  che  i
         romani  utilizzavano  la  curva  del  cerchio  nelle  sezioni  delle  loro

         modanature,  una  curva  che  possedeva  pochissima  varietà,  come  verrà
         spiegato più avanti, dove invece i greci impiegavano le linee delle sezioni

         coniche, curve che possedevano una grandissima varietà.



         Ma  mentre  l'unità  non  deve  mai  esistere  senza  la  propria  varietà

         vivificante,  la  varietà  deve  sempre  essere  sotto  il  controllo  morale
         dell'unità, altrimenti sfuggirà di mano e diventerà stravagante. Infatti, il

         lavoro  perfetto,  come  il  motore  perfetto  di  cui  abbiamo  parlato  in  un
         capitolo precedente, possiede pochissima varietà, come il motore presenta
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