Page 17 - Il Pentagate
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l'ho visto dirigersi verso il Pentagono, a un'altezza inferiore alla cima

            degli alberi, e colpirlo. L'aereo è stato inghiottito dall'edificio da cui si è
            sprigionata un'enorme palla di fuoco".  In questo nuovo racconto, che
            riprende   quasi   testualmente   la   testimonianza   iniziale   pubblicata   sul
            Washington Post,  due brani sono scomparsi: si tratta di  "che sembrava

            poter ospitare otto-dodici persone" e del riferimento al "rumore stridente
            di un aereo da caccia".
               Abbiamo contattato la sede americana di Paris Match. Saveria Rojek ha

            affermato   che   le   parole   di   Steve   Patterson   erano   state   raccolte
            personalmente dal suo collega Romain Clergeat e che non sapeva spiegarsi
            le variazioni di questa testimonianza. Non si ricordava come avessero
            rintracciato Patterson ed era mortificata di aver smarrito, nel frattempo, il

            suo recapito. Peccato...
               Il nome di Patterson è stato indicato anche da Libération e da Le Monde
            come quello di un testimone "a carico" contro Thierry Meyssan, senza che,

            in nessun momento, siano state prese in considerazione le divergenze
            essenziali, rispetto alla versione ufficiale, contenute nel suo resoconto.
               Ma procediamo con i nostri quattro testimoni della prima ora. Il terzo,

            Asework Hagos, che percorreva Columbia Pike, dice di aver visto un aereo
            volare a bassissima quota vicino agli edifici circostanti e afferma di aver
            riconosciuto la scritta "American Airlines" prima di vedere l'apparecchio

            schiantarsi   sul  Pentagono.  Infine,  Tom   Seibert,   ingegnere  di  rete  che
            lavora al Pentagono, è l'ultimo testimone di questa prima lista. Dice:
            "Abbiamo   sentito   qualcosa   che   faceva   il   rumore   di   un   missile,   poi
            abbiamo udito una forte esplosione".

               In   seguito,   saranno   citati   solo   testimoni   indiretti   dell'attentato.
            Disponiamo dunque delle quattro principali testimonianze raccolte l'11
            settembre dal  Washington Post.  Il primo testimone, Kirk  Milburn, non

            parla di un Boeing ma di un aereo che fa un rumore particolare. Il secondo,
            Steve Patterson, parla di un piccolo aereo che può contenere otto-dodici
            persone e che faceva il rumore stridente di un aereo da caccia. Il terzo,
            Asework   Hagos,   riconosce   un   aereo   dell'American   Airlines.   Infine

            l'ultimo, Tom Seibert, non ha visto l'apparecchio, ma ha sentito un rumore
            simile a quello di un missile.
               È difficile farsi un'opinione precisa sulla questione solo leggendo queste

            testimonianze. Prima di continuare, però, è utile ricordare alcuni principi
            riguardo la raccolta di testimonianze in caso di avvenimenti traumatici e




            Thierry Meyssan                                16                          2002 - Il Pentagate
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