Page 43 - L'Incredibile menzogna
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È raro fare la guerra senza chiamare Dio dalla propria parte, e dunque
sono i predicatori, più che gli strateghi militari, a invadere le scene
televisive. Tutti interpretano gli attentati come un segno divino che invita
l'America a convertirsi. "Dio Onnipotente ci ha tolto la sua protezione",
scrive il reverendo Pat Robertson, leader della influentissima Christian
Coalition, "perché ci crogioliamo nella ricerca dei piaceri materiali e del
sesso".
Nella sua trasmissione guida, il 700 Club (Fox Channel), il pastore Pat
Robertson, invita il suo amico pastore Jerry Falwell. I due telepredicatori
analizzano gli avvenimenti che hanno appena gettato nel lutto l'America.
"Dio continua ad alzare il sipario e permette ai nemici dell'America di
infliggerle quel che probabilmente merita", dichiara Falwell.
"È ciò che penso anch'io, Jerry", gli risponde Robertson.
"Sono convinto che abbiamo scoperto solo l'anticamera del terrore. Non
è neppure un barlume di cosa faranno alla maggior parte della
popolazione".
Falwell allora se la prende con l'ACLU [associazione per la difesa delle
libertà individuali], con i tribunali federali e con tutti quelli che "cacciano
il Signore dalla sfera pubblica". "Gli abortisti devono caricarsi parte del
fardello perché non ci si prende gioco di Dio", prosegue. "E poiché
sopprimiamo quaranta milioni di bambini innocenti, Dio fa sentire la sua
rabbia. Gli abortisti, gli atei, le femministe, i gay e le lesbiche che si
sforzano di rendere questo un modo di vita alternativo, l'ACLU, il People
for the American Way, e tutti coloro che hanno tentato di secolarizzare
l'America, io punto il dito contro di loro e dico: siete voi responsabili di
quanto è accaduto".
È in un contesto simile - dove la retorica religiosa serve gli interessi
politici e militari - che, in veste di capo spirituale dell'America e del
mondo civilizzato, il presidente Bush pubblica il seguente decreto: "Il
nostro cuore è scosso dalla perdita improvvisa e assurda di queste vite
innocenti.
Preghiamo per la nostra guarigione e per trovare la forza di aiutarci e
incoraggiarci l'uno con l'altro nella speranza e nella fede. Nelle Scritture
si dice: 'Beati gli afflitti, perché saranno consolati'. Invito tutte le famiglie
americane e la Famiglia d'America a osservare una Giornata nazionale di
preghiera e di commemorazione per onorare la memoria delle migliaia di
vittime di questi attacchi brutali e per confortare chi ha perso i propri
Thierry Meyssan 42 2002 - L'Incredibile menzogna