Page 682 - Manuale dell'architetto
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D.5. PROGETTAZIONE STRUTTURALE • STRUTTURE
8. CEMENTO ARMATO – FONDAZIONI
? FONDAZIONI DIRETTE
? PLINTI ISOLATI
PLINTI BASSI – ARMATURA L’area dell’armatura così determinata individua il quantitativo da porre nella fascia cen-
Il calcolo delle armature nel caso di plinti bassi, viene effettuato come segue: trale del plinto, inferiormente per una larghezza approssimativa pari a: a + 2 h dove a è
il lato del pilastro. Le fasce laterali vengono armate con lo stesso quantitativo di armatu-
Mmax = N ·L plinti quadrati ra distribuito nelle due fasce. L’armatura superiore fuori calcolo, viene a essere paria al
12 50% circa dell’armatura inferiore. L’operazione di calcolo deve essere effettuata secondo
entrambi gli assi del plinto, in modo da determinare una armatura reticolare. È buona nor-
Mb max = Na plinti rettangolari (con a>b)
8 plinti rettangolari (con a>b) ma non utilizzare diametri inferiori al f 12 mm. Generalmente non si effettuano verifiche
Ma max = Nb sullo stato tensionale del conglomerato per quanto riguarda le tensioni normali.
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Verifica al punzonamento
Rispetto a tali valori di M viene dimensionata l’armatura inferiore con la formula:
t = N–st (a+h)·(b+h)
2H (a+h)+(b+h)
Aa = M dove a e b sono i lati del pilastro.
0,9 ·sa·d Per valori compresi tra tco e tc1 occorre disporre idonea armatura sagomata e deter-
minata come segue:
dove: Aa = N–st (a+h) ·(b +h) con sa = 2000 kg/cm2
d = h – 5cm = altezza utile 1,41·sa
sa = tensione nell’acciaio (di norma non si supera il valore di 2000 kg/cm2).
PLINTI ALTI – ARMATURA
I plinti alti sono elementi “tozzi” per i quali non è applicabile la teoria delle travi. Per Sulla base di ciò si ha:
questo motivo si adottano modelli di calcolo “a traliccio” che scompongono l’elemen-
to strutturale in bielle compresse di conglomerato e barre tese di armatura. Tx = N·( A 3– a 3 ) N (A–a) trazione in direzione x
Per plinti a base quadrata o rettangolare, soggetti a carico centrato, si suddivide que- 4 ·d =
st’ultima in 4 parti cui si attribuisce una forza verticale pari a un quarto del carico
agente applicandola sul baricentro dell’area di pertinenza (Fig. D.5.8./2). 12 ·d
FIG. D.5.8./2 PLINTI ALTI DI FORMA PRESSOCHÉ QUADRATA – SCHEMA DI Ty = N·(B–b) trazione in direzione y
CALCOLO 12 ·d
Y Da quanto sopra derivano i seguenti quantitativi di armatura da disporre nelle due
direzioni x e y :
A
A/3 A/3 Ax = Tx Ay = Ty
sa sa
Se il plinto ha base rettangolare allungata con analogo procedimento si ottiene:
b B/3 N·( A 4– a 4 )Tx N·(A– a)
a B 2 ·d 8·d
X Tx = =
B/3
e quindi:
A/3 Tx
sa
Ax armatura da disporre
a/3
In tal caso l’armatura da disporre in direzione y non sarà inferiore al 25÷30% dell’ar-
matura portante sopra determinata.
H Ch Nei plinti alti l’armatura inferiore di calcolo viene disposta a passo costante senza
alcun infittimento nell’area sottostante il pilastro.
Normalmente non si adottano diametri inferiori a 12 mm e l’armatura superiore è
Tx dimensionata in misura del 40÷50% dell’armatura inferiore così come è buona norma
c disporre uno o più correnti sui fianchi.
Il passo dell’armatura superiore può essere maggiore di quello dell’armatura inferiore
N/4 purché non superi i 35 cm di interasse. Normalmente la verifica al punzonamento del
pilastro risulta soddisfatta pur essendo sempre buona norma effettuare il controllo con
il procedimento indicato per i pilastri bassi.
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