Page 685 - Manuale dell'architetto
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PROGETTAZIONE STRUTTURALE • STRUTTURE D.5.
CEMENTO ARMATO – FONDAZIONI 8.
FONDAZIONI INDIRETTE A.GNPREOONZGEIOREATNTLIAI ZDIIONE
B.PORREGSATANZISIOMNI IEDDIELGIZLII
PALI TRIVELLATI Elemento di raccordo tra i pali di fondazione e i pilastri in elevazione è costituito dai C.EPSREORFCEISZSIOIONALE
plinti. Essi possono essere mono o pluri palo a seconda che comprendano uno o più D.SPTRROUGTETTUTRAAZLIEONE
Le fondazioni indirette scaricano i carichi strutturali su strati di terreno profondi aventi pali afferenti a un pilastro. Nel caso di plinti monopalo la funzione strutturale dell’ele- E.ACOMNBTIERNOTLALLOE
adeguate caratteristiche geo-meccaniche evitando di gravare sulle formazioni più mento di raccordo tra il sovrastante pilastro e palo è pressoché inesistente. Tuttavia è F.CMOAMTEPROIANLEI,NTI, TECNICHE
superficiali che, essendo meno consolidate, possono risultare inaffidabili.Le fondazio- buona norma curarne la realizzazione per i seguenti motivi: G.URBANISTICA
ni indirette sono costituite essenzialmente da pali anche se in passato si realizzavano
fondazioni di tipo indiretto a pozzo. • rifinire la sommità del palo con scapitozzatura, asportando la parte più superficiale ADSPS.E1PCE.ITFTIICINORMATIVI
di conglomerato spesso alterata dai residui della trivellazione; DCDOE.I2MM.PAOTRETRAIAMLEI NTO
I pali sono differenziati a seconda del diametro in: MDAC.A3CLIT.AE,I CONGLOMERATI,
• micropali: da f 150 mm a f 300 mm; • effettuare la verifica degli allineamenti con il corretto posizionamento della armatu- SDSOT.A4LTL.IECDIITAZIONE
• pali di medio diametro: da f 400 mm a f 800 mm; ra di attesa dei pilastri; SDT.R5U.TTURE
• pali di grande diametro: da f 1000 mm a f 1200 mm e oltre. DOP.6ER.E DI FONDAZIONE
• collegare, ove necessario, la sommità dei pali con travi di fondazione.
Essi possono essere disposti sotto plinti mono o pluri-palo, travi rovesce e platee.L’uso
più frequente è con plinti mono o pluri-palo.Per le modalità costruttive dei pali e per il Le dimensioni del plinto eccedono in pianta di almeno 15÷20 cm i pali di pertinenza
calcolo delle relative portanze si rimanda al capitolo “Indagini geotecniche e opere di con altezza minima di 60 cm.
fondazione”. Il calcolo dei plinti pluripalo si effettua mediante schematizzazioni “a traliccio” oppure
Per il predimensionamento del diametro del palo vale la considerazione che il conglo- con schemi assimilabili a travi. Con procedimenti analoghi a quelli illustrati per i plinti
merato del fusto normalmente lavora a tassi compresi fra 30 ÷ 40 Kg/cm2 valutati a diretti, si ottengono diversi schemi di armatura a seconda del numero a disposizione
compressione semplice. dei pali sotto il plinto.
La lunghezza del palo verrà calcolata successivamente in dipendenza delle caratteri- Si osserva che per il proporzionamento dei plinti è buona norma usare schemi sem-
stiche geotecniche dei terreni interessati dal palo. A tal proposito si osserva che è buo- plificati, purché sicuramente prudenziali. È superfluo sottolineare la particolare impor-
na norma distanziare i pali fra loro a non meno di 2,5 ÷ 3,0 diametri valutati tra asse tanza che hanno tali elementi strutturali in relazione al limitato costo di esecuzione.
e asse palo. Nei casi in cui ciò non sia possibile, la portanza del palo dovrà essere Seguono alcuni schemi di armature.
opportunamente ridotta per considerare l’effetto “palificata” dovuto alle interferenze tra
i bulbi di pressione dei pali.
FIG. D.5.8./10 PLINTI A TRE PALI – DISPOSIZIONE FIG. D.5.8./11 PLINTI DI TIPO ALTO A DUE PALI – DISPOSIZIONI DELLE ARMATURE
DELLE ARMATURE
POS.1 PIANTA POS. 3
A POS. 2 1 STRATO
2¡ STRATO B
A)
1/3 A A
ARMATURA 2/3 STAFFE B
SUPERIORE POS.4
ATIRRMAANTTUERA A SEZIONE A-A SEZIONE B - B
B) STAFFE POS. 4 C)
A)
ARMATURA
D'ATTESA PILASTRO
APRERMIAMTEUTRRAALE SEZIONE A - A SARUMPEARTIUORRAE
PILASTRO
h POS.1
ARMATURA
TIRANTI
PALI
ARMATURA TIRANTI POS. 2 2¡ STRATO STAFFE
B) POS. 3 1¡ STRATO DPOELS.T4IPO APERTO
? FDCOE.M5NE.D8NA.TZOIOANRIMATO –
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