Page 681 - Manuale dell'architetto
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PROGETTAZIONE STRUTTURALE • STRUTTURE D.5.
CEMENTO ARMATO – FONDAZIONI 8.
FONDAZIONI – GENERALITÀ A.NGPREOONZGEIOREATNTLIAI ZDIIONE
B.PORREGSATANZISIOMNI IEDDIELGIZLII
Le fondazioni sono gli elementi strutturali che trasferiscono i carichi delle strutture FONDAZIONI INDIRETTE: quando giungono a strati profondi in quanto quelli superficiali C.PESREORFCEISZSIOIONALE
verticali (pilastri, pareti) al terreno di fondazione operandone al tempo stesso una dif- non forniscono sufficienti garanzie (pozzi, pali). D.SPTRROUGTETTUTRAAZLIEONE
fusione tale da rendere compatibili le sollecitazioni impresse alle caratteristiche di E.ACOMNBTIERNOTLALLOE
resistenza del suolo, sia nei confronti della portanza, che della deformazione istanta- La scelta del tipo di fondazione è effettuata in base a considerazioni tecniche sulle F.MCOAMTEPROIANLEI,NTI, TECNICHE
nea e differita. caratteristiche del suolo, nonché sulla entità e distribuzione dei carichi.
Le fondazioni si diversificano in: G.URBANISTICA
• dirette; Rimandando al capitolo specifico per quanto attiene le indagini geognostiche e le
• indirette. caratterizzazioni geotecniche dei terreni, si affronteranno nei punti successivi, gli
aspetti statici e progettuali delle problematiche relative alle strutture di fondazione.
FONDAZIONI DIRETTE: quando operano direttamente su strati superficiali di carat-
teristiche sufficienti (plinti, solette, travi rovesce).
FONDAZIONI DIRETTE
PLINTI ISOLATI
I plinti sono elementi strutturali di forma generalmente FIG. D.5.8./1 AZIONI AGENTI SUL PLINTO E My = my + tx · h DASPS.E1PCE.ITFTIICINORMATIVI
quadrata o rettangolare disposti al piede del pilastro in DIAGRAMMA TEORICO DELLE CDDOE.I2MM.PAOTRETRAIAMLEI NTO
modo tale da diffonderne adeguatamente il carico sul PRESSIONI DI CONTATTO A=a·b DMAC.A3CLIT.AE,I CONGLOMERATI,
terreno di fondazione.
YN Wx = modulo di resistenza rispetto all’asse x SDSOT.A4LTL.IECDIITAZIONE
L’altezza del plinto è determinata principalmente dal-
l’entità del carico. ty X Wy = modulo di resistenza rispetto all’asse y DST.R5U.TTURE
mx my tx ODP.6ER.E DI FONDAZIONE
Le fondazioni a plinti isolati si adottano quando il terre- Quanto sopra vale finché tutta l’impronta della fondazione
no di fondazione presenta buone caratteristiche di h risulta compressa anche se in diversa misura.
potenza e ridotti cedimenti differenziali e i carichi in fon-
dazione non sono tanto elevati da dare luogo a plinti di Quando avviene che il centro di pressione cade fuori
eccessive dimensioni. dal nocciolo centrale d’inerzia della sezione di contatto,
la sezione reagente si riduce in quanto il terreno non
La reale distribuzione delle tensioni indotte dal plinto al fornisce reazioni a trazione.
suolo di fondazione è assai complessa e dipende dal-
l’entità del carico, dalla rigidezza del plinto dalle carat- Il campo di nocciolo è individuato dal terzo medio degli
teristiche del terreno. assi della sezione.
Nella pratica, si usa considerare il plinto come infinita- In tali condizioni, ipotizzando la presenza di una sola
mente rigido e il terreno con comportamento perfetta- azione flettente, la risoluzione del problema fornisce la
mente elastico (suolo alla Winkler). seguente relazione:
I plinti si suddividono in funzione della loro altezza in: 2·N
st = 3 · u · b
• plinti alti: smax
quando l’altezza è maggiore dell’aggetto rispetto al
pilastro;
• plinti bassi: dove:
quando l’altezza è inferiore all’aggetto.
N = carico verticale
I primi risultano più rigidi e di costi contenuti per via del- M = momento agente
la ridotta armatura i secondi minimizzano invece, gli
sbancamenti. a
u= –e
La determinazione della pressione sul suolo si effettua
come segue (vedi fig. D.5.8./1) 2
st = N ± Mx ± My M DCSCE.MA5LE.E7N.TO ARMATO –
A Wx Wy e = eccentricità DFCOE.M5NE.D8NA.TZOIOANRIMATO –
dove: N
Mx = mx + ty · h smin b = dimensione del plinto nel senso del vettore
momento flettente
a = dimensione del plinto nel senso dove si esplica la
flessione
?
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