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PROGETTAZIONE STRUTTURALE • STRUTTURE D.5.
                                                                                      CEMENTO ARMATO – SCALE 7.

Dal punto di vista funzionale, le scale costituiscono l’e-   elementi architettonici costituenti le scale (pianerottoli,  esaminerà l’aspetto costruttivo e statico dell’elemento        A.PNGREOONZGEIOREATNTLIAI ZDIIONE
lemento architettonico di collegamento tra i livelli o pia-  rampe, alzate, pedate ecc.) anche in riferimento alle        strutturale “scale”, ovvero le metodiche di realizzazio-       B.PORREGSATANZISIOMNI IEDDIELGIZLII
ni dell’edificio.                                            prescrizioni normative di sicurezza e di abbattimento        ne con gradini “portanti” o “portati” anche in relazione       C.EPSREORFCEISZSIOIONALE
Le problematiche architettoniche attinenti le scale sono     delle barriere architettoniche.                              a una parziale prefabbricazione degli stessi, nonché           D.PSTRROUGTETTUTRAAZLIEONE
molteplici sia nei confronti della funzionalità d’insieme,   In questo capitolo, rinviando ad altri punti per l’esame     delle problematiche statiche degli elementi strutturali        E.CAOMNBTIERNOTLALLOE
sia nei confronti del giusto proposizionamento degli         degli aspetti prettamente architettonici e funzionali, si    (travi e setti) portanti la scala.                             F.CMOAMTEPROIANLEI,NTI, TECNICHE
                                                                                                                                                                                         G.URBANISTICA
SCALE CON GRADINI PORTANTI                                                                      CALCOLO DELLE ARMATURE
                                                                                                                                                                                         ADSPS.E1PCE.ITFTIICINORMATIVI
In questo caso i gradini sono elementi strutturali atti a sostegno dei pesi propri del sovrac-  Il calcolo della armature riferito alla rampa nel suo insieme conseguenziale di gradini  DCDOE.I2MM.PAOTRETRAIAMLEI NTO
carico permanente e del sovraccarico accidentale. Frequentemente i gradini lavorano a           collegati da una soletta inferiore mostra che l’asse neutro della flessione ha inclina-  DMAC.A3CLIT.AE,I CONGLOMERATI,
mensole vincolati a una trave avente andamento parallelo alla rampa disposta a lato del-        zione coincidente a quella della rampa. Per questo motivo è possibile effettuare la      SSDTO.A4LTL.IECDIITAZIONE
la stessa, detta trave a ginocchio. Non è raro però che i gradini meno vincolati a setti o      verifica a flessione in modo semplificato considerando una sezione reagente per ogni     DST.R5U.TTURE
pilastri realizzano il vincolo di cerniera o incastro su una o entrambe le estremità.           gradino pari alla larghezza di soletta di pertinenza e altezza h misurata ortogonal-     DOP.6ER.E DI FONDAZIONE
In tal casi il dimensionamento dei gradini avviene secondo gli usuali procedimenti illu-        mente a essa. Qualora lo schema statico comporti sforzi di compressione nello spi-
strati per solai, travi, pilastri.                                                              golo del gradino occorrerà considerare una larghezza ridotta pari a b/3 o b/4.           DPCEI.LM5AE.S6NTR.TIO ARMATO –
                                                                                                Normalmente le verifiche a taglio vengono omesse. La disposizione dell’armatura nel-     DSCCE.MA5LE.E7N.TO ARMATO –
ANALISI DEI CARICHI                                                                             la scala nel caso di gradini a mensola viene effettuata come rappresentata in Fig.
                                                                                                D.5.7./1. Per una rampa con gradini incastrati su ambo le estremità la disposizione
Si osserva che nelle scale risulta particolarmente gravoso il carico dovuto alle finiture       delle armature è rappresentata in Fig. D.5.7./2.
specie se in pietra da taglio, per la presenza di grado e sottogrado, ovvero di rivesti-
menti verticali e orizzontali. Normalmente di realizzano sovraccarichi permanenti nel-          FIG: D.5.7./1 SCALA CON GRADINI A SCALZO – DISPOSIZIONE DELLE
l’ordine di 250 ÷ 300 Kg/mq. I sovraccarichi accidentali sono stabiliti dalle norme tec-                          ARMATURE
niche nella misura di 400 ÷ 500 Kg/mq.
                                                                                                        POS.1             POS.2   POS. 3
INDIVIDUAZIONE DEL MODELLO DI CALCOLO
                                                                                                A) A
A seconda delle situazioni di potrà verificare lo schema statico a mensola ovvero a tra-
ve incastrata o appoggiata alle estremità. La valutazione dello schema statico è, come                  POS.1                     ARMATURA
sempre, affidata alla sensibilità del progettista.                                                      OPPURE POS. 4             DI RIPARTIZIONE
Si osserva che il vincolo più frequente è dato dall’incastro perfetto anche per motivi di
carattere geometrico e funzionale legati alla contenuta larghezza della rampa rispetto                        A
all’altezza dei gradini.                                                                                           POS.1

DETERMINAZIONE DELLE SOLLECITAZIONI                                                                          POS. 2

In dipendenza dello schema statico di cui si tratta si otterranno i valori delle caratteri-
stiche di sollecitazioni nelle sezioni maggiormente sollecitate.
Detti valori sono indicati nel riquadro.

MENSOLE

          pl 2                                                                                          DISPOSIZIONE 1
Mmax = 2 momento max dell’incastro
                                                                                                                                  POS. 1
        T = pl taglio max all’incastro

TRAVE INCASTRATA                                                                                                                          POS. 4
                                                                                                                                 DISPOSIZIONE 2
                                     pl÷
                             Mv = 12 momento all’incastro                                       B) SEZIONE A - A
                                                                                                         POS. 2 POS. 3
                                     pl÷
                             Mc = 24 momento in campata                                         POS. 1  min. 2 cm

                                       pl                                                                                 POS. 1  POS. 3
                                 T = taglio all’incastro                                                                  OPPURE
                                                                                                                          POS. 4
                                       2

TRAVE APPOGGIATA

                                   pl2
                          Mv = 8 momento max (campata)

                                     pl
                               T = taglio all’appoggio

                                     2

                                                                                                                                                   ?

                                                                                                                                                                                         D 91
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