Page 138 - Riflessologia della memoria
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dell'esame dei risultati raccolti sul campo: la progressione si svolge nel processo rievocativo
e questo ci ha dato modo di pensare che la Placca si sviluppi in maniera concentrica.
Nella parte più esterna possiamo riscontrare una predominanza di ricordi riguardanti eventi
della vita attuale. In una circonferenza più interna accediamo più facilmente a memorie di tipo
genetico e familiare. Nella circonferenza ancora più interna vediamo affacciarsi ricordi di
esistenze precedenti. E, per finire, un'ultima (ma sarà davvero l'ultima?) circonferenza ci
proietta in un Universo di coscienza e conoscenza dove c'è ancora molto da esplorare...
Questi quattro livelli presenti in ciascuna Placca delle Età ci hanno rapidamente richiamato
alla mente la concezione dell'uomo quadripartito, con i suoi quattro corpi: fisico, eterico,
astrale e causale. Non a caso nel corpo fisico portiamo le informazioni che ci servono
nell'attuale vita fisica terrena e che da essa provengono, nell'eterico è impresso il
temperamento al quale concorrono gli aspetti genetici ed ereditari, nell'astrale abbiamo la
componente emotiva, sentimentale e razionale della nostra esistenza in senso lato (questo è
anche il corpo che ha la facoltà di staccarsi dal fisico) e nel corpo causale conserviamo le
memorie della nostra essenza spirituale e di una dimensione spirituale più ampia.
Riassumiamo, procedendo dall'esterno, gli addensamenti di memoquanti:
1) particelle di memoria individuale, riguardanti la vita attuale, in stretta connessione con il
corpo fisico;
2) particelle di memoria genetica, riguardanti la vita dei familiari e degli avi, in stretta
connessione con il corpo eterico;
3) particelle di memoria dell'umanità, riguardanti anche le vite precedenti, la connessione più
diretta è con il corpo astrale;
4) particelle di memoria universale, collegata alla vita spirituale, alle conoscenze
soprasensibili, la connessione più significativa è qui con il corpo causale o Io.
Al centro, dove crediamo che si possano raggiungere le vibrazioni del Creato, si riscontra la
percezione che denominiamo “puntura di spillo”. Graficamente possiamo rappresentare come
segue una Placca con gli addensamenti di particelle.