Page 112 - Riflessologia della memoria
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questione delicata, che non può contare su una dimostrazione certa e inconfutabile, nonostante
le esperienze sembrino documentare un percorso di vita che non si esaurisce con una sola
incarnazione. Di sicuro ci stiamo affacciando su un mondo dai contorni incerti: dove inizia e
dove finisce la proiezione mnemonica della propria esistenza? Quali sono i confini tra la
trasmissione ereditaria della memoria e i ricordi di altre incarnazioni?
Quello che abbiamo potuto riscontrare è che la memoria individuale non si limita al
bagaglio di esperienze personali, ma contiene e conserva molte altre informazioni che non
sono semplicemente “archivi passivi”... I varchi temporali possono spalancarsi su un tempo
talmente lontano da affondare le sue radici in altre esistenze, in altre incarnazioni, ma non
immettono in un'autostrada con tanto di dettagliata segnaletica. Ci ritroviamo in una
dimensione mobile e affascinante.
Una considerazione personale è che, mentre qualcuno potrà trovare ambiguo il fatto che
memorie genetiche si mescolino a memorie di vite passate, a noi sembra significativo che
nell'essere proiettati in una nuova vita ci venga offerta una famiglia con caratteristiche fisiche,
psichiche ed emotive, tradizioni, capacità, doti, ricordi, pregi e difetti tali da consentire un
favorevole inserimento del nostro Essere e del bagaglio di esperienze che ci portiamo dietro
da un tempo lontano. Sono proprio le condizioni ambientali nelle quali ci troviamo a vivere e
le peculiarità genetiche ed emotive che ereditiamo a consentire il risveglio dei nostri ricordi e
lo svolgersi della nostra vita con un senso profondo e significativo.