Page 11 - Riflessologia della memoria
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Qualche risposta l'abbiamo trovata, e una delle avventure più stupefacenti è stata quella di
imbattersi in uomini straordinari, che hanno donato stupende eredità al genere umano, aperto
varchi verso conoscenze inimmaginabili, tracciato sentieri per i posteri. Percorrendo antiche
orme abbiamo fatto insolite e meravigliose esperienze, abbiamo visto noi stessi diventare
protagonisti di singolari metamorfosi e abbiamo assistito alla creazione di nuove e personali
impronte dove poggiavamo i piedi per la prima volta.
A onor del vero, non è stato sempre facile e tutt'ora la strada, a tratti, si presenta
accidentata. Spesso la parte più complicata è riuscire a mantenere l'orientamento e l'equilibrio
tra il razionale e l'irrazionale, tra il conscio e l'inconscio, tra le esperienze sensibili e quelle
soprasensibili. Fondamentale è anche riuscire a trasdurre le informazioni da un polo all'altro e
trasformare in pratica le conoscenze che, pur albergando nell'Anima, hanno bisogno di trovare
espressione nel concreto.
Un lungo cammino
Nel corso dei nostri studi, abbiamo sentito vibrare dentro di noi accordi in armonia con
diverse conoscenze tramandate da antichi insegnamenti e lì abbiamo avvertito la necessità di
sostare per approfondire e sperimentare. Abbiamo anche conosciuto molti maestri, le cui
influenze sono state importanti per la nostra formazione ed evoluzione. Alcuni incontri, con
persone viventi o non più tali, si sono rivelati decisivi per intraprendere nuovi percorsi e
addentrarci sempre di più in questi mondi misteriosi e affascinanti.
Possiamo dire che siano state determinanti, per esempio, le letture dei testi di Rudolf
Steiner, padre dell'Antroposofia, e la frequentazione della scuola antroposofica, così come il
grande lavoro svolto da Carl Gustav Jung, che ha sconfinato ben oltre la scienza psicologica
ufficiale. Non possiamo assolutamente trascurare i preziosi insegnamenti sciamanici divulgati
da Carlos Castaneda, né tanto meno la strada indicata da Georges Ivanovic Gurdjieff. E
ancora, le incredibili scoperte di Giuseppe Calligaris sulla riflessologia cutanea e le facoltà
radiestesiche dell'uomo; gli approfonditi testi di Helena Petrovna Blavatsky sulla scienza, la
teologia e le dottrine segrete; i trattati di Alice A. Bailey; le opere iniziatiche di Johann
Wolfgang Goethe; senza dimenticare infine l'immenso patrimonio mitologico lasciatoci dai
Greci e dai Celti, che ci guida nell'individuazione e nella comprensione di archetipi sempre
attuali, pur con occasionali e soggettive rivisitazioni.
Altri dettami ci sono pervenuti direttamente dall'inconscio. Intuizioni e illuminazioni che ci
hanno permesso di comprendere e scoprire, ma anche di ammettere umilmente la nostra
ignoranza. Forse (e perché no) hanno indirizzato le nostre scoperte anche quelle guide
invisibili che qualcuno chiama Angeli, Spiriti guida, Maestri.
Il cammino è ancora in atto e non sappiamo quante e quali altre meraviglie si mostreranno ai
nostri occhi. L'unica certezza che sentiamo di avere è che c'è ancora molto da vedere e da
imparare: bisogna proseguire con coraggio e una certa dose di “ingenuità bambina” per non
essere accecati da pregiudizi e preconcetti.