Page 70 - Meditazione sui colori
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3)    Respiro  profondamente,  focalizzando  sempre  più  l’immagine.  4)  Entro  col  pensiero

             nell’archivio della memoria e scelgo un momento in cui mi sono sentito particolarmente
             felice  di  esistere.  Rievoco  nei  particolari  quell’esperienza  e  la  rivivo  con  la  stessa
             intensità.
         5)  Ora dai rami fioriti dell’albero incomincia a scendere sul mio capo un flusso vitale di
             energia  rossa:  inspirando  lentamente  e  profondamente,  visualizzo  questa  luce  rossa,
             intensa  e  brillante,  mentre  entra  nelle  narici,  riempie  la  gola,  i  polmoni,  il  torace,
             l’addome, fino a raggiungere le mani, che si illuminano di energia rossa.

         6)  Ad ogni inspirazione l’intensità dell’energia e della luce aumenta.
         7)  Dopo un attimo di apnea, sollevo lievemente il capo e con un soffio sottile e prolungato
             espiro dalla bocca verso l’alto un flusso di luce verde, restituendo l’energia alla Vita
             con gratitudine. (continuare almeno per dieci cicli respiratori)


      Il  rosso  stimola  la  forza  fisica  e  la  volontà,  accresce  l’energia  vitale.  Il  verde  esprime
      amore, equilibrio, serenità, armonia con la natura.



      3. VISUALIZZAZIONE SINESTETICA DEL COLORE

      Seduti, appoggiati al muro, colonna vertebrale diritta (un piccolo cuscino all’altezza dei
      reni può favorire la posizione corretta), gambe incrociate o allungate, mani appoggiate in

      grembo (la destra, aperta verso l’alto, nel palmo della sinistra), spalle e braccia rilassate,
      capo  lievemente  inclinato,  occhi  chiusi.  Concentrazione  sul  respiro.  L’esercizio  permette
      un’esperienza intensa delle proprietà del rosso tramite il succedersi delle visualizzazioni e
      l’impiego dei sensi. Durata: 10 minuti.


         1)  Mi immagino seduto all’ombra di un albero dai grandi fiori rossi, con la schiena ben
             diritta addossata al tronco. Sono immobile e tranquillo nella fresca ombra.
         2)  Respiro profondamente e porto l’attenzione al palmo della mano destra, che posa nella
             sinistra:  qui  avverrà  la  “materializzazione”  del  mio  pensiero.  Resto  in  attesa,

             concentrato.
         3)  Ora visualizzo nelle mie mani una grande rosa rossa.
         4)  Percepisco con le dita la morbida consistenza dei petali.
         5)  Inspirando, porto lentamente la rosa al volto (salire realmente con le mani lungo il
             corpo, sfiorando i chakra), mi immergo in essa e ne aspiro l’intenso profumo.
         6)  Il profumo della rosa riempie il cavo orale, stimola le papille gustative e ne avverto il

             sapore. (un attimo di apnea e di profonda concentrazione)
         7)  Espirando, riporto lentamente le mani in grembo.
         8)  Dissolvo l’immagine. (breve pausa)
         9)  Mi preparo ad una nuova visualizzazione.
        10)  Ora visualizzo nelle mie mani una grossa fragola matura.
        11)  Ne percepisco con le dita la morbida consistenza.
        12)  Inspirando, porto lentamente la fragola alla bocca (accompagnare  la  visualizzazione

             con il movimento reale delle mani) e ne aspiro l’intenso profumo.
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