Page 47 - Meditazione sui colori
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18. I COLORI E L’AURA









      Il corpo umano è circondato da un campo energetico chiamato comunemente “aura” o, secondo
      le  moderne  terminologie,  “campo  bioplasmatico”,  percepibile  chiaramente  da  sensitivi,
      antichi e moderni, parzialmente da chi prova ad osservare con attenzione i profili degli esseri
      viventi e degli oggetti e da speciali apparecchi fotografici, a partire dalla famosa “camera
      Kirlian”.
         L’aura di ciascun individuo non solo ha una particolare colorazione che rivela in generale

      lo  stato  d’animo  e  le  condizioni  fisiche  del  soggetto,  ma  anche  muta  ad  ogni  momento
      registrando i pensieri e le emozioni con un succedersi di colori e di tonalità. Le emozioni più
      intense si manifestano come veri e propri raggi luminosi colorati che si irradiano tutt’intorno.
         La  ricerca  anche  in  questo  campo  fornisce  interessanti  osservazioni  sulle  valenze
      energetiche  dei  colori  e  sui  loro  particolari  significati,  confermando  i  dati  raccolti  in  altri
      ambiti, quali la psicologia, la cromologia, la cromoterapia e l’antica scienza dei chakra.

         Così il manifestarsi del rosso nell’aura è segno di sentimenti intensi: l’ira espressa è rosso
      chiaro, l’ira repressa rosso scuro; la sfumatura rosso-arancione indica la passione sessuale,
      mentre il rosso unito al rosa rivela sentimenti d’amore, tanto più puri quanto più intensa è la
      luminescenza rosa, talora accompagnata da riflessi dorati.
         I  sentimenti  spirituali  sono  luminosi  e  vanno  dall’azzurro  al  viola,  fino  all’oro-argento,
      indice di grande purezza; quelli meno elevati invece appaiono opachi: la paura genera uno
      sgradevole alone grigio chiaro, la tristezza grigio scuro, l’invidia verde-grigio, l’irritazione e

      la frustrazione rosso cupo.
         Le energie mentali si manifestano come giallo-oro: l’atto stesso del pensare, infatti, produce
      il giallo. Se una persona parla in pubblico, la sua aura si espande e diviene giallo-oro; se poi
      tratta un argomento che l’appassiona, possono apparire scintille iridescenti, tracce di azzurro e
      di rosa.
         Anche un cantante che si lasci trasportare dalla melodia espande la propria aura, da cui

      possono sprizzare scintille iridescenti blu-violetto.
         Nell’aura di una futura madre si formano spesso sfere azzurre, rosa, gialle e verdi dalle
      morbide tonalità pastello, che si muovono dolcemente, mentre l’aura si espande ed accresce la
      luminosità.
         In  generale  dunque  il  viola,  l’indaco  e  l’azzurro  lavanda  segnalano  una  profonda
      connessione con lo spirito, l’oro con l’amore divino, il giallo con l’intelletto e il rosso con la
      passione.  All’azzurro  si  associa  una  particolare  sensibilità,  al  bianco  la  verità,  al  verde

      guarigione e proprietà terapeutiche, all’arancione ambizione e al marrone un concreto senso
      dei propri compiti. Spesso il colore dell’aura corrisponde al colore che si ama indossare,
      rispecchiando così i sentimenti e i gusti della persona. Ma l’aura non registra solo condizioni
      ed emozioni transitorie: essa contiene anche l’archivio della nostra vita sotto forma di colori,
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