Page 51 - Manuale di autostima
P. 51
4.3. Come guardare il riflesso del tuo specchio,
e non il riflesso dello specchio degli altri
Secondo i canoni di bellezza attuali, in Europa meridionale e centrale (quindi, anche in Italia),
una donna (soprattutto se abbastanza giovane), dovrebbe essere preferibilmente:
longilinea, bionda, con labbra carnose, abbronzata, dagli occhi verdi o blu.
Andando indietro nei secoli, nel medioevo i canoni di bellezza femminile prevedevano che
una donna fosse: formosa, dalla pelle candida, con occhi grandi e tondeggianti e con labbra
strette.
Se vuoi fare una ricerca, potresti scoprire che nell’antica Grecia i canoni erano ulteriormente
diversi, per non parlare degli anni ’20 o degli anni ’50 del novecento.
È stato fatto anche uno studio, non molto tempo fa, da parte di una fotografa, sull’uso di
Photoshop (quello che di solito utilizzo anche io prima di mostrare le mie foto ad anima viva)
in diversi stati di tutti e cinque i continenti, per verificare come, a seconda delle diverse
culture, cambia anche il concetto di bellezza. È visibile online e, credimi, se lo guardi, le
immagini che vedrai passare sono davvero molto, molto, molto diverse tra di loro.
Le mode passano, e i gusti anche. Se prendessimo un quadro del rinascimento e, con non
so che tecnica stregonesca, riuscissimo a richiamare in vita la modella e la facessimo
passeggiare in giro, quella povera disgraziata dovrebbe sopportare gli sguardi della gente
e le risatine dei ragazzini, perché tutti la considererebbero grassa. Non semplicemente
cicciottella, e neanche formosa. Proprio grassa.
Questo è per dire che, se ti dovessi specchiare negli occhi degli altri, sicuramente ti sentiresti
a disagio, perché il loro punto di vista non sarà mai il tuo. Se posso darti un consiglio, allora,
taglia la testa al toro, e crea un tuo canone di bellezza.
Guardati allo specchio. Guarda il tuo viso, pensa a quante volte con quegli occhi hai
guardato con affetto qualcuno, e quante volte li hai utilizzati per guardare qualcosa che ti
piace, e che ti ha fatto felice. Se puoi, se vuoi e se non lo stai già facendo, sorridi (tra
l’altro, sorridere è un metodo decisamente economico per sembrare più belli. Cosa
preferiresti, una persona che ti guarda con astio o una persona che ti guarda con allegria?).
Guardati con i tuoi occhi, non attraverso il punto di vista di qualcun altro, chiunque altro.
Guardati come se fosse la prima volta che lo fai. Magari hai gli occhi di un colore che non ti
piace, o che ritieni troppo grandi, troppo piccoli, troppo stretti o troppo tondi. Però, magari,
hanno un’espressione di cui non ti eri mai reso conto. Forse hanno una profondità a cui non hai
mai pensato.
Cosa non ti piace di quello che sei? Cosa ti fa sentire insicuro? Se dovessi descrivere tu una
persona che consideri bellissima, se avessi la possibilità di scegliere tu dei canoni estetici
che valgano non per tutto il mondo, ma per te, solo per te e per la persona che sei, quali
sarebbero? Davvero non potresti essere tu?