Page 62 - Il grande dizionario della metamedicina
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apportava niente alle sorelle, mentre concedendosi il diritto alla vita poteva offrire molto a tutti coloro che le erano
     vicini, comprese loro che non avevano certo bisogno di avere altra sofferenza intorno.

     Mi trattengo dal vivere?
     Provo un senso di colpa nei confronti del piacere o un senso di colpa di vivere?
     Tendo a vivere più nella speranza di un futuro felice invece di approfittare di ciò che la vita mi offre al presente?
     Infine, la costipazione cronica può anche avere come causa il timore di ciò che gli altri possono dire o pensare di
     noi, ciò che può indurre a trattenersi di continuo per mantenere l’immagine di una persona di buona educazione.
     Ho difficoltà a lasciar andare l’immagine di me che voglio dare agli altri?
     Per guarire dalla costipazione occorre imparare a lasciare la presa, superare la paura della reazione dell’altro e
     concedersi il diritto di vivere appieno la propria vita.
     COSTOLE:  abbiamo  dodici  paia  di  costole,  ciascuna  attaccata  a  una  vertebra.  Dieci  sono  rigide,  tra  le  quali  sette
     attaccate allo sterno e tre alle costole sottostanti; le due paia restanti sono chiamate «costole fluttuanti». Esse sono
     l’equivalente di un corsetto che protegge gli organi più vulnerabili e rappresentano il sostegno  nei  confronti  di
     coloro che proteggiamo.
     →Contusione alle costole:
     Può darsi che non mi sentissi all’altezza di aiutare gli altri?
     Prima che io tenessi il mio primo corso di crescita personale, caddi dalle scale nel Centro di Crescita Personale
     dove seguivo dei corsi di formazione. Ebbi tanto dolore che facevo fatica a muovere il braccio dal lato che avevo
     battuto. Cercai di comprenderne la causa, poi vidi il nesso con la scala: ero caduta in fondo alle scale. Mi si accese
     una lampadina: non mi sentivo all’altezza di iniziare il corso. Parlai allora alle mie costole, dissi loro che avevo
     capito e che avrei fatto del mio meglio. Chiesi aiuto alle mie guide spirituali per affrontare il compito. Dopo aver
     preso coscienza di questo e aver fatto il lavoro su me stessa, con mio grande stupore potei muovere il braccio.

     →Frattura di una costola fissa:
     Mi sono sentito in colpa per aver abbandonato coloro che contavano sulla mia presenza o sul mio sostegno?

     Jacques ha un’azienda. È un periodo di grande tensione per tutti gli impiegati perché c’è molto lavoro. Ha però
     promesso ai suoi figli di accompagnarli a Euro Disney. Parte quindi un po’ a malincuore, vedendo il sovraccarico di
     lavoro  che  lascia  ai  dipendenti.  Lungo  la  strada  perde  il  controllo  dell’auto.  Rimane  ferito  solo  lui  e  riporta  la
     frattura di due costole fisse. Intraprendendo il viaggio era felice di far piacere ai figli, ma si sentiva colpevole di
     abbandonare la sua équipe.
     →Dolore alle costole fluttuanti:
     Temo di non essere competente nell’aiuto che potrei dare agli altri?
     →  Dolori  intercostali:  fra  le  costole  sono  situati  i  muscoli  intercostali  che  prendono  parte  ai  movimenti  di
     espansione e contrazione della gabbia toracica durante la respirazione.
     Per me vivere è forse uno sforzo continuo?
     Ho l’impressione di dover fare molti sforzi per proteggere coloro che amo?
     COUPEROSE:vedi Capillari.
     CRAMPI:contrazioni involontarie e dolorose di un muscolo. Sono di conseguenza legati a stati di tensione originati da
     paura. A seconda della localizzazione, indicano il tipo di tensione che si prova. Per esempio, i crampi alle dita sono
     sovente associati alla tensione cui ci si sottopone perché tutto sia perfetto fin nei più piccoli dettagli, mentre quelli
     alle braccia possono dipendere da una tensione eccessiva in ciò che si sta compiendo o che si vorrebbe compiere.
     I crampi alla testa (contrazioni alle tempie) indicano uno stato mentale di eccessiva tensione causata da troppe
     preoccupazioni.
     Di che cosa ho paura?
     Che cosa mi crea tensione in questo momento?
     → Crampi dello scrittore: riguarda la tensione che si ha per ciò che si scrive.
     In uno studente:
     Ho paura di errori di ortografia in ciò che scrivo?
     Ho paura che quello che scrivo non sia abbastanza buono?
     In uno scrittore:
     Dubito del valoredi ciò che sto scrivendo?
     Ho paura della critica o delle ripercussioni che può suscitare ciò che scrivo?

     → Crampi del musicista: esprimono la tensione impiegata per suonare correttamente e bene.
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