Page 229 - Come vivere più a lungo
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regolare assunzione di qualche grammo di vitamina al giorno. In questo modo,
si possono prevenire alcuni degli effetti dannosi del fumo, non certo tutti. Il fu-
matore che decida di assumere dosi supplementari di vitamina C non si metterà
al passo con la salute del non fumatore che prende la vitamina C, a meno che
non smetta di fumare.
Durante gli ultimi decenni molti hanno smesso di fumare, ma altri non sono
stati capaci di sfuggire a questa dipendenza. Per loro esiste la possibilità di in-
terrompere in due fasi. Prima, sostituire le sigarette con della gomma da masti-
care che contenga nicotina (per ottenerla occorre una ricetta medica) e, dopo un
certo tempo, smettere di masticare la gomma.
Riguardo all'alcol, le persone si possono dividere in tre categorie: non bevi-
tori, bevitori moderati e forti bevitori. Molte ricerche epidemiologiche sono
concordi nel dimostrare che i bevitori moderati hanno, in media, una salute leg-
germente migliore di quella dei non bevitori e vivono circa due anni più a lun-
go (Jones, 1956; Chope e Breslow, 1955). L'effetto di una moderata dose di al-
col può essere dovuto alla sua azione di tranquillante; a questo scopo, è meno
dannoso dei tranquillanti.
Bere troppo alcol può portare conseguenze gravissime: può interferire con
la capacità della persona di andare d'accordo con il coniuge, i figli, gli amici e i
colleghi di lavoro, può portare alla distruzione del matrimonio, alla perdita del-
l'impiego, può causare incidenti pericolosi per sé o per gli altri se si guida in
stato di ubriachezza, può provocare arresto per ubriachezza e, infine, può dan-
neggiare la salute fisica e mentale. Gli effetti dell'alcolismo sono spesso combi-
nati con quelli del fumo delle sigarette: i forti bevitori tendono anche a essere
forti fumatori.
Il problema dell'alcolismo è difficile da controllare. Per molti di coloro che
ne soffrono è stato di aiuto un sostegno psicosociale quale quello dell'Anonima
Alcolisti. Per alcuni tipi di alcolici è stato efficace il farmaco tetraetiltiouramdi-
solfuro: esso blocca l'ossidazione dell'aldeide acetica, che è un prodotto
dell'ossidazione dell'alcol. Se il paziente beve alcol dopo aver preso questa so-
stanza, è colto da vampate, ha mal di testa di tipo pulsante, è in preda alla nau-
sea e si sente completamente a pezzi. Una simile esperienza può aiutarlo a
smettere di bere.
Roger J. Williams ha scritto sull'efficacia delle vitamine nel controllo del-
l'alcolismo (Williams, 1937). Molti ricercatori hanno constatato l'efficacia delle
vitamine del gruppo B e della vitamina C. Abram Hoffer (1962) riferisce che si
può controllare l'alcolismo acuto e il delirium tremens somministrando 9 g. di
niacina e 9 g. di vitamina C al giorno.
La niacina e la vitamina C in relazione all'alcolismo sono state studiate da