Page 230 - Come vivere più a lungo
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diversi autori, particolarmente da Hawkins, nel suo libro Orthomolecular Psy-
          chiatry (Psichiatria ortomolecolare).
              Hawkins cita una ricerca nella  quale 507 pazienti affetti da alcolismo sono

          stati accuratamente seguiti per cinque anni durante un trattamento a base di vi-
          tamine. Prima  di prendere le vitamine, avevano tutti seguito, senza  successo,
          dei trattamenti a lungo termine. Quattrocento di essi erano poi rimasti sobri per

          due anni o più.
              Sprince, Parker e Smith (1977) hanno  sottolineato  che il fumare e il bere

          molto introducono nel corpo non soltanto nicotina  ed etanolo, ma anche altre
          sostanze tossiche che comprendono l'aldeide acetica, composti N-nitrosi, idro-
          carburi policiclici, cadmio e ossido di carbonio. Viene stimolata anche la libe-

          razione di catecolamine e di cortocosteroidi, che provocano effetti negativi a li-
          vello  cardiovascolare, respiratorio e nervoso. Questi autori hanno  passato in
          rassegna i dati secondo cui grandi dosi di vitamina C sono efficaci nel diminui-
          re gli effetti tossici dell'aldeide acetica e di alcune altre sostanze.

              In conclusione, fumare sigarette e bere in eccesso sono fra le cause princi-

          pali che conducono all'infelicità, alla cattiva salute e alla morte precoce.
              Inevitabilmente, l'invecchiamento è accompagnato da un rallentamento dei

          processi biochimici  e fisiologici  dell'organismo,  diminuendo la resistenza alle
          malattie e aumentando la loro incidenza e le probabilità di morte. Le molecole
          dell'acido desossiribonucleico (DNA), che controlla  la sintesi degli enzimi e di

          altre  proteine, subiscono  cambiamenti  (mutazioni  somatiche),  che portano a
          una diminuita produzione di queste importanti sostanze o a variazioni moleco-
          lari che ne diminuiscono l'attività. Questi cambiamenti enzimatici  dipendono
          da un insieme  di fattori,  come una nutrizione  insufficiente  dovuta  a scarso

          appetito, il fatto di non prendere vitamine  supplementari e la diminuita attività
          degli enzimi  digestivi.  L'aumento del numero di cellule  che contengono ano-
          malie cromosomiche contribuisce a questi effetti.

              Una teoria sull'invecchiamento è quella che molte variazioni molecolari che
          si sviluppano nel corpo umano con l'andar del tempo sono provocate dai radi-

          cali liberi, atomi o molecole che sono particolarmente reattivi perché contengo-
          no un elettrone in più o in meno (Denham, 1981). Essi possono provocare cam-
          biamenti nella struttura e nella  funzione di molecole importanti, quali gli enzi-
          mi, e produrre mutazioni somatiche, mutazioni nelle cellule dell'organismo, da

          tenersi distinte  dalle  mutazioni  nell'ovulo  o nello  spermatozoo, che possono
          condurre alla nascita di bambini affetti da malformazioni.

              Caratteristica dell'invecchiamento è la diminuzione dell'elasticità della pelle
          e la comparsa di rughe, specialmente  nelle zone esposte alla  luce del sole: le

          mani,  il viso e il collo. Bjorksten (1951) ha sviluppato una teoria dell'invec-
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