Page 129 - Agopuntura dalla A alla Z
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combattimento o alla fuga.
L'ansia deve essere considerata una reazione adattativa che, se non è eccessiva, permette
di affrontare meglio le situazioni. Gli stress cronici, quali l'esposizione reiterata a stimoli
competitivi, che determinano un'attivazione continua, mai completamente realizzata, causano la
prevalenza dell'attivazione simpatica del sistema nervoso vegetativo con disturbi funzionali a
carico dell'organismo ed, in particolare, dell'apparato cardiocircolatorio.
Si verificano, inoltre, modificazioni endocrine con incremento degli ormoni dello stress
che, assieme all'attivazione neurovegetativa causano modificazioni metaboliche persistenti,
con incremento della frequenza cardiaca, vasodilatazione coronarica, cerebrale e muscolare e
vasocostrizione di tutti gli altri distretti. Su tali squilibri agisce efficacemente l'agopuntura.
Infatti, le ricerche hanno dimostrato l'azione antipertensiva dell'agopuntura con associato
miglioramento della funzione emodinamica cardiaca, encefalica e renale. Determinato dalla
riduzione dell'eccitabilità del sistema nervoso autonomo.
La nascita della psiconeuroendocrinoimmunologia ha determinato lo spostamento
dell'attenzione dagli agenti patogeni alle difese individuali, influenzate dallo stato psichico,
oltre che, naturalmente, dalle condizioni generali del soggetto.
La chiave per comprendere i meccanismi d'azione dell'agopuntura è l'individuazione della
loro azione sui meccanismi deputati al mantenimento dell'equilibrio dell'organismo.
I sistemi peptidergici e la risposta stereotipata allo stress, fanno comprendere l'impiego
per malattie diversissime di punti quali Taixi (3 rene), Tai chong (3 fegato), San Yinjiao (6
milza), Zusanli (36 stomaco), Hegu (4 intestino crasso), che agirebbero modulando la
reattività aspecifica dell'organismo, comunque modificata dalle patologie.
L'agopuntura non va considerata alternativa alla medicina occidentale, ma come un suo
completamento.
Accanto all'Anatomia e alla Fisiologia organico-biochimica della Medicina Occidentale
esistono anche un'Anatomia e Fisiologia energetiche, che non si pongono in alternativa, ma
integrano le conoscenze occidentali.
La realtà della teoria dei canali, un tempo chiamati in Europa meridiani, è dimostrata, oltre
che dalle classiche evidenziazioni elettriche e con l'impiego di sostanze vasocostrittrici o
vasodilatatrici, dalle recenti sperimentazioni con tecnezio radioattivo, che mostrano oltre al
decorso esterno, anche l'interno.