Page 80 - L'onorata società
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soldoni, a parità di impieghi erogati dalle banche, il maggiore costo
complessivo per le aziende italiane rispetto a quelle europee veniva
quantificato in 2,1 miliardi (4,1 in più rispetto alle cugine francesi, 2,8 sulle
tedesche). Intanto, 15 mila imprese nel 2008 hanno abbassato le
saracinesche perché "sovraindebitate o strozzate", 3 mila in più rispetto al
2007. Molte altre se ne aggiungeranno nel 2009, vittime di quell'"asfissia
finanziaria" cui ha accennato il presidente della Consob Cardia nella sua
relazione annuale. Confesercenti ha stimato che almeno 350 mila imprese
hanno dovuto lottare con interessi a due cifre sui prestiti. Tante sono finite
nelle mani degli usurai e delle organizzazioni criminali, che hanno visto
crescere il loro "giro d'affari" fino a 130 miliardi. Un allarme rilanciato dal
governatore Draghi: «Con la crisi, le mafie si prendono le aziende».
Sarebbe molto meglio potersi fidare delle banche.
Post scriptum
Ecco la speciale classifica dei pluriconsiglieri d'amministrazione elaborata
da Paolo Santella, della Banca d'Italia, Carlo Drago, dell'università Federico
II di Napoli, e Andrea Polo, della University of Cambridge. Come abbiamo
già ricordato, si tratta di 75 nomi, di cui solo tre donne, che nel periodo
preso in esame dai ricercatori (1998-2006) collegavano tra loro il 76 per
cento delle società quotate alla Borsa italiana.
Franzo Grande Stevens 63 incarichi
Sergio Erede 60
Giampiero Pesenti 55
Gilberto Benetton 54
Carlo De Benedetti 53
Marco Tronchetti Provera 53
Gianni Mion 51
Carlo Pesenti 48
Luigi Guatri 46
Carlo Buora 45
Carlo Carlevaris 45
Gabriele Galateri di Genola 45
Franco Roberto Girard 44
Mario Delfini 42
Carlo Alessandro Puri Negri 42
Gianfelice Rocca 41