Page 88 - Mani in alto
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«Le valli della solitudine» e «Tormento»















           Niente è meglio di un buon film per rilassarsi prima di una puntatina a Roma per un

          colpo grosso.
           Al cinematografo c’è sempre un’atmosfera particolare.
           La striscia di luce si staglia dal proiettore sino a dissolversi nello schermo, il fumo
          delle sigarette veleggia sopra la testa degli spettatori. Sotto quella coltre la gente si

          emoziona, ride, piange, sogghigna e tossisce.
           Niente di meglio che una serata al cinematografo tutti insieme prima di una rapina
          importante, forse l’ultima, chissà.
           Qualcuno come Romano medita di andarsene lontano, lontano da questo posto,

          magari in Sudamerica dove è più facile sognare e lasciarsi cullare dalla musica e dal
          sole.
           Al Manzoni danno Le valli della solitudine in cui un ranger a cavallo percorre le
          montagne rocciose del Canada. A pagare il biglietto alla cassiera ci sono Romano,

          Paolo, Zucchero, il Biondino e il Lungo.
           Daniele è dovuto andare a vedere un altro film con Maria. Lei doveva parlargli di
          una cosa importante e aveva bisogno di stare sola con lui.
           «Il mese scorso mi sono venuti i miei giorni in anticipo e adesso invece ancora

          niente…» si lamenta Maria mentre Daniele fa il biglietto alla cassa dell’Eliseo.
           «Vedrai che andrà tutto bene…»
           «Speriamo, ma tu hai ritirato la catenina dall’orefice?»
           «Sì guarda, eccola qui» risponde Daniele mostrandole la catenina d’oro.

           «Ma cosa aveva che non andava?»
           «No, niente, la chiusura che non stringeva bene…» borbotta Daniele mal celando un
          leggero imbarazzo.
           Al cinema Eliseo proiettano Tormento con Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson.

          Come piaceva Amedeo Nazzari a Maria!
           Daniele le aveva promesso di portarla a vedere questo nuovo film, ma aveva
          promesso anche ai suoi amici che sarebbero andati tutti insieme al cinema. Alla fine
          avevano deciso di vedersi dopo lo spettacolo al Caffe Sport di via Remorsella.

           «Pensavamo che fossi scappato in America!»
           «Ma no, è che ho dovuto accompagnare Maria fin sotto casa, non sta troppo bene in
          questo periodo» risponde Daniele entrando al Caffè.
           «Dai, che ci beviamo un bicchierino, poi tutti a nanna che domani dovrete essere in
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