Page 49 - Mani in alto

Un albergo a Genova

«Due stanze comunicanti, per favore».

«Uhmm due stanze comunicanti… ecco vediamo… sì la quattordici e la quindici, il
bagno però è nel corridoio».
«Sì, va bene, l’importante è che siano comunicanti» annuisce Paolo.
«Ecco qui le chiavi, secondo piano».

Il portiere è di poche parole. Ha capito benissimo e non pone domande. Sa
riconoscere al primo sguardo chi viene in città per turismo e chi per altri motivi.
Il Biondino ha parcheggiato la 1100 nera vicino al molo. Il Bello e Daniele
scendono con due valigie piene di armi. Paolo ha con sé una borsa gialla e sta

salendo spedito le scale.
L’odore di salsedine arriva sin nelle camere al secondo piano, chi arriva da fuori in
una città di mare lo avverte immediatamente. In quest’aria calda e dolciastra il
sapore salmastro si appiccica addosso.

Sbuffando arrivano anche gli altri.
«Sono un peso della madonna queste valigie».
«Poteva portarcele anche il portiere, però» lamenta Daniele attraversando la porta.
«Chiudi l’uscio e poi è meglio che le nostre cose le teniamo ben strette».

Paolo interveniva poche volte, ma sempre quando occorreva far valere la sua
autorità di capo.
«Domattina io e il Bello andiamo a fare due passi verso la banca per una
perlustrazione…»

Il Bello si è già infilato sotto la doccia, non vede l’ora di togliersi di dosso quel
sudore appiccicaticcio che gli ha bagnato la camicia durante il viaggio nel
pomeriggio.
Da Bologna a Genova non è mica una passeggiata.

Oltre ai bigliettoni che aspettano in banca, al Bello solletica anche un’altra
attrattiva locale. Ne ha sentito parlare con dovizia di particolari sin dai tempi del
carcere di San Giovanni in Monte.
A Genova certe donne sono speciali. E poi se ne trovano anche in giro per le viuzze

che si arrampicano tortuose. Non sono solo nelle case chiuse, qui se ne fregano delle
disposizioni vigenti. Il porto non accoglie solo navi e bastimenti carichi di merci, ma
anche aliti di trasgressione.
«Io sono già pronto se qualcuno vuole unirsi, vado a cercare qualcosa di buono da