Page 940 - Shakespeare - Vol. 4
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Che non potrò più rivederla.
               O tu, mio erede di Napoli e Milano,
               A quale strano pesce
               Hai servito da pasto?



              FRANCESCO
               Può darsi che sia vivo, signore.

               L’ho visto frustare i marosi
               E cavalcare sulle loro groppe;
               Calpestava l’acqua nemica e la scansava,

               Rompeva col petto
               L’onda più gonfia che lo assaliva;
               Teneva il capo fiero
               Alto sulle acque agitate
               E remando con le braccia robuste

               Muoveva con colpi vigorosi verso la riva
               Che s’inchinava sulla sua base
               Corrosa dalle maree

               Come curvandosi per salvarlo.
               Non dubito che sia giunto vivo a terra.



              ALONSO
               No, no, è annegato.



              SEBASTIANO
               Ringraziate voi stesso
               Per questa grande perdita, signore,
               Voi che non avete voluto

               Far felice l’Europa con vostra figlia
               E l’avete accoppiata a un Africano.
               In Africa

               Lei è bandita dai vostri occhi, e voi
               Avete un ottimo motivo per versare lacrime.



              ALONSO
               Ti prego, taci.



              SEBASTIANO
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