Page 922 - Shakespeare - Vol. 4
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Allora ti amavo, e ti mostravo
Tutte le qualità dell’isola,
Le sorgenti d’acqua dolce,
I fossi d’acqua salata,
I luoghi sterili e quelli fertili...
Maledetto me per averlo fatto!
Che tutti gli incantesimi di Sycorax,
Rospi, scarafaggi, pipistrelli,
Vi cadano addosso! Perché ora
Io sono tutti i sudditi che avete,
Io che prima ero il mio proprio Re.
E voi mi stipate
In questa dura roccia.
Da tutto il resto dell’isola
Mi avete escluso.
PROSPERO
Tu, schiavo bugiardo,
Che solo la frusta commuove,
Mai la dolcezza!
Io ti ho trattato, letame che sei,
Con cura umana. Ti ho dato una casa
Nella mia stessa grotta
Finché un giorno hai tentato di violare
L’onore di mia figlia!
CALIBAN
Oh! Magari l’avessi fatto.
Tu me l’hai impedito,
Avrei popolato quest’isola
Di tanti Calibani.
MIRANDA
Odioso schiavo, su cui nessuna 9
Impronta di bontà potrà fermarsi:
Solamente di male sei capace.
Io ho avuto pietà di te.
Mi sono sforzata di farti parlare