Page 917 - Shakespeare - Vol. 4
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Lavorare per me nelle vene della terra
Quando è indurita dal gelo.
ARIEL
Nossignore.
PROSPERO
Menti, cosa malvagia. Hai scordato
La turpe strega Sycorax
Che per vecchiaia e perfidia
S’era incurvata tutta come un cerchio?
L’hai scordata?
ARIEL
Nossignore.
PROSPERO
Sì, invece. Dov’era nata? Parla, rispondi.
ARIEL
In Algeri, padrone.
PROSPERO
Ah, davvero? Una volta al mese
Devo ricordarti quello che sei stato,
Visto che lo dimentichi.
Sycorax, questa strega maledetta,
Per i suoi innumerevoli misfatti
E le stregonerie tremende ed inaudite,
Venne bandita, come sai, da Algeri.
Per un’unica cosa che fece
Le risparmiarono la vita. Non è così?
ARIEL
Sissignore.
PROSPERO