Page 920 - Shakespeare - Vol. 4
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Svegliati, cuore mio, svegliati!
Hai dormito profondo. Sveglia.
MIRANDA
La stranezza del vostro racconto
Mi ha dato sonnolenza.
PROSPERO
Su, scuotila via. Andiamo da Caliban,
Il mio schiavo,
Che non ci dà mai una risposta civile.
MIRANDA
È un selvaggio, padre, e non voglio vederlo.
PROSPERO
Sia come sia, non possiamo farne a meno.
Ci accende il fuoco, ci procura la legna
E fa cose che ci arrecano profitto. Ehi, tu, schiavo!
Caliban, tu, fango, parla!
CALIBAN
(Dall’interno)
La legna basta, dentro.
PROSPERO
Vieni fuori, dico!
C’è altro lavoro per te.
Ti muovi, tartaruga? E allora?
Rientra Ariel in forma di Ninfa marina.
Magnifica entrata!
Mio geniale Ariel,
Una parola all’orecchio.
ARIEL