Page 896 - Shakespeare - Vol. 4
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PREMESSA
La versione della Tempesta che qui si pubblica è quella usata nella
rappresentazione del dramma messa in scena da Giorgio Strehler per il
Piccolo Teatro di Milano nell’estate del 1978 (al Teatro Lirico di Milano) e poi
nella stagione 1978-79. Il testo adottato per la versione è quello proposto da
Frank Kermode per il New Arden Shakespeare (Londra, Methuen, I ediz.
1954), fondamentalmente basato su quello dell’In-folio del 1623.
La versione ha inteso obbedire al criterio della più rigorosa fedeltà filologica
ma ha tentato, insieme, sia di suggerire l’andamento ritmico del testo (di qui
il suo essere in versi che, pur non volendo in alcun modo riprodurre il blank
verse elisabettiano, si propongono di rievocarne la qualità drammatica e
poetica) sta di conseguire il massimo di recitabilità.
Si è ritenuto opportuno, anche dato il carattere «scenico» della versione,
ridurre all’essenziale le note, e si è preferito affrontare in una prefazione i
problemi interpretativi che il dramma presenta.
La dedica del lavoro a Giorgio Strehler vuole esprimere, sia pure in modo
inadeguato, la riconoscenza di chi scrive per il contributo di idee, intuizioni,
suggerimenti apportato da lui al lavoro stesso e, ancor più, per l’alta e ricca
lezione culturale ed umana che questa esperienza ha costituito.
A.L.