Page 676 - Shakespeare - Vol. 4
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cuor contento va lontano,
                                                    cuore triste resta qua.
                                                                                                           Esce.



                                                    Scena IV         EN



                    Entrano Florizel (e) Perdita (seguiti, a poca distanza, da) Pastore,
            Contadino; Polissene, Camillo (travestiti); Mopsa, Dorca, servitori (pastori e
                                                       pastorelle).



              FLORIZEL
               Questo insolito costume, ogni vostra parte

               mette in risalto: non pastorella, ma Flora che spunta
               sulla fronte di aprile. Questa vostra tosatura
               è come un raduno di semidei,
               e voi la sua regina.



              PERDITA

                               Messere, mio grazioso signore,
               non spetta a me sgridarvi per le vostre stravaganze −
               O, perdonate che ve le nomino! La vostra alta persona,
               modello d’eleganza nel paese, avete nascosto
               in un costume di pastore, e me, povera, umile ragazza,

               addobbato come una dea: per fortuna alle nostre feste
               la pazzia si serve ad ogni portata, e i convitati
               son usi a digerirla, sennò arrossirei

               a vedervi così vestito; e potrei svenire, penso,
               se mi vedessi in uno specchio.



              FLORIZEL
                               Benedico l’ora
               che il mio buon falcone volò sopra
               il campo di tuo padre.



              PERDITA
                               Giove ve ne dia ragione!

               A me la differenza fa paura (la vostra nobiltà
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