Page 53 - Shakespeare - Vol. 4
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Dite loro che siamo pronti; e questa nostra figlia,
               in onore del cui compleanno si tiene questo torneo,
               qui siede come erede della bellezza, generata dalla Natura
               perché gli uomini la vedessero e, vedendola, ne fossero stupiti.



              TAISA
               A te piace, padre mio regale, manifestare

               grandi lodi per me che merito assai meno.



              SIMONIDE
               È giusto che sia così, perché i principi
               sono un modello fatto dal cielo a sua somiglianza.
               Come i gioielli perdono il loro splendore, se dimenticati,

               così i principi perdono la fama, se non riveriti.             126
               E ora, figlia, a te l’onore di osservare          127
               l’ingegnosa invenzione di ogni cavaliere nella sua impresa.                    128



              TAISA
               Lo farò, per tener fede al mio onore.


                 Passa il primo cavaliere e il suo scudiero ne presenta lo scudo a Taisa.



              SIMONIDE

               Chi è il primo a presentarsi?


              TAISA

               Un cavaliere di Sparta, mio illustre padre,
               e l’impresa che porta sullo scudo
               è un nero etiope proteso verso il sole.
               Il motto: Lux tua vita mihi.



              SIMONIDE
               Bene ti ama chi da te riceve la vita.



                                              Passa il secondo cavaliere.



               Chi è il secondo a presentarsi?
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