Page 50 - Shakespeare - Vol. 4
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Simonide.



              PERICLE
          Il buon Simonide lo chiami?



              PRIMO PESCATORE
          Sissignore,  e  se  lo  merita  d’essere  chiamato  così,  perché  regna  in  pace  e
          governa bene.



              PERICLE
          È  un  re  felice,  visto  che  con  il  suo  governo  si  guadagna  dai  suoi  sudditi
          l’appellativo di buono. Quanto è lontana la sua corte da questa spiaggia?




              PRIMO PESCATORE
          Be’, signore, mezza giornata di cammino. E ti dirò che ha una bella figlia, che
          domani compie gli anni, e principi e cavalieri sono venuti da tutte le parti del
          mondo a giostrare e torneare per il suo amore.                 116



              PERICLE
          Se le mie fortune fossero pari ai miei desideri, mi piacerebbe essere uno di

          loro.


              PRIMO PESCATORE

          Ah,  signore,  le  cose  devono  andare  per  come  uno  può  farle  andare,                     117   e
          quello  che  uno  non  può  ottenere,  lo  può  avere,  legittimamente,  in  cambio
          dell’anima di sua moglie.         118


                                   Entrano i due pescatori che tirano una rete.



              SECONDO PESCATORE
          Aiuto, capo, aiuto! Qui c’è un pesce impigliato nella rete come un pover’uomo

          incappato nella legge:         119  non vuol venir fuori. Ah, gli prenda la peste,               120   è
          venuto via finalmente, e che cos’è? un’armatura arrugginita.



              PERICLE
               Un’armatura, amici? Vi prego, fatemela vedere.
               Grazie, Fortuna, che dopo tutte le tue croci
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