Page 710 - Shakespeare - Vol. 3
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Quando  prenderai  l’anello  che  io  porto  al  dito,  e  mai  si  sfilerà,  e  mi  farai
          vedere un figlio partorito da te di cui sia padre io, allora mi chiamerai marito.
          Ma questo “allora” io lo scrivo “mai”.
               È una sentenza mostruosa.



              CONTESSA
          Signori, avete portato voi questa lettera?




              PRIMO NOBILE
          Sì, signora, e visto il contenuto ci dispiace di esserci prestati.



              CONTESSA
               Ti prego, signora, rischiara il volto.
               Se fai incetta tu sola dell’intera pena
               derubi me della mia metà. Era mio figlio;

               ma io lavo il mio sangue del suo nome:
               sei tu il mio unico figlio. Allora, andava a Firenze?



              SECONDO NOBILE
               Sì, signora.



              CONTESSA
                               A far la guerra?



              SECONDO NOBILE
               È il suo nobile intento; e, credetemi,
               il Duca gli conferirà quell’onore

               che gli si converrà.



              CONTESSA
                               Tornate là?



              PRIMO NOBILE
               Sì, signora, prima possibile.



              ELENA
          (leggendo)
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