Page 708 - Shakespeare - Vol. 3
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CLOWN
Da quando sono stato a corte non c’ho più in testa Isbel. I nostri baccalà e le
nostre Isbel di campagna non sono nulla rispetto ai vostri baccalà e alle
vostre Isbel di corte. Al mio Cupido gli è saltato il cervello: l’amore mi diventa
sciapo, come la pecunia a un vecchio.
CONTESSA
Cos’è questo?
CLOWN
Proprio quello che è.
Esce.
CONTESSA
(leggendo a voce alta) Vi mando una nuora: ha ridato la vita al Re e l’ha tolta
a me. L’ho sposata, ma non presa, e ho giurato di mantenere il “no” per
l’eternità. Sentirete dire che sono fuggito. Ve lo dico prima che arrivi la
notizia. Per quanto è grande il mondo mi terrò a distanza. Con tutto il mio
rispetto.
Il vostro figlio sfortunato,
Bertram.
Così non va, ragazzo immaturo e sventato:
fuggire i favori di un Re così buono,
attirarti tutta la sua indignazione!
E per disprezzo di una fanciulla così virtuosa
che ha il rispetto di un imperatore.
Entra il Clown.
CLOWN
O signora, di là sono arrivate cattive notizie con due soldati e la mia giovane
padrona.
CONTESSA
Che è successo?
CLOWN
Ah, ma c’è del confortante nelle notizie, del confortante: vostro figlio non sarà