Page 649 - Shakespeare - Vol. 3
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Re, fosse ancora vivo! Sarebbe la fine per la malattia del Re!



              LAFEW
          Che nome avete detto che aveva, signora?



              CONTESSA
          Era  famoso  nella  sua  professione,  signore,  e  con  pieno  diritto:  Gerardo  di
          Narbona.



              LAFEW
          Lui  era  eccezionale,  signora.  Proprio  il  Re  ultimamente  ne  parlava  con
          ammirazione e rimpianto. Era talmente bravo che sarebbe ancora vivo, se la

          scienza potesse sconfiggere la morte.



              BERTRAM
          Ma che cos’ha esattamente il Re, signore?



              LAFEW
          Una fistola, signore.



              BERTRAM
          Mai sentito dire.



              LAFEW
          Meglio che non si senta dire. E questa dama sarebbe la figlia di Gerardo di

          Narbona?


              CONTESSA

          Figlia unica, signore, e affidata a me. Ho ottime speranze per il suo futuro,
          dato  che  la  sua  educazione  raffina  le  doti  innate  e  dà  alla  sua  indole
          un’armonia virtuosa. Quando una natura imperfetta ostenta qualità elevate,
          queste  si  riconoscono  a  malincuore:  saranno  anche  virtù,  ma  infide.  In  lei,

          invece, spiccano per la loro rettitudine: l’onestà è ereditaria, ma la bontà è
          tutta sua.



              LAFEW
          Le vostre lodi, signora, la fanno lacrimare.
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