Page 648 - Shakespeare - Vol. 3
P. 648
ATTO I EN
Scena I EN
Entrano il giovane Bertram, Conte di Rossiglione, sua madre, la Contessa,
Elena e il nobile Lafew, vestiti a lutto.
CONTESSA
Dividermi da mio figlio è come perdere due volte mio marito.
BERTRAM
E per me, signora, partire è come piangere mio padre una seconda volta. Ma
devo eseguire l’ordine di Sua Maestà, da sempre mio signore, e ora mio
tutore.
LAFEW
Signora, nel Re voi avrete un marito; voi, signore, un padre. La bontà che egli
esercita in tutte le occasioni tanto più virtuosa sarà verso di voi, il cui merito
la evocherebbe dove fosse assente: né mai la spengerebbe dove è così
prospera.
CONTESSA
Che speranze ci sono della guarigione di Sua Maestà?
LAFEW
Ha congedato tutti i medici, signora, visto che con le loro cure ha solo
prolungato l’attesa della speranza, senza altro vantaggio che la perdita della
speranza nell’attesa.
CONTESSA
Questa giovane dama aveva un padre − com’è triste “avere” al passato! − la
cui bravura ne uguagliava quasi l’onestà; che se l’avesse raggiunta avrebbe
reso immortale la natura e la morte avrebbe perso il lavoro. Per il bene del