Page 506 - Shakespeare - Vol. 3
P. 506
OLIVIA
Verrà rimesso in libertà. Portate qui Malvolio. Ahimè, solo adesso mi viene
fatto di ricordare che il povero gentiluomo, a quel che si dice, è uscito di
senno.
Entrano il Buffone con una lettera e Fabian.
Il mio delirio mi aveva fatto completamente passar di mente il suo. Come sta
Malvolio, amico?
BUFFONE
In verità, signora, è impegnato a tener a distanza Belzebù, come può farlo un
uomo nel suo stato. Vi ha scritto una lettera che avrei dovuto consegnarvi
stamane ma, considerato che le epistole di un pazzo non sono Vangelo, ho
pensato che non fosse così importante recapitarvela prima o poi.
OLIVIA
Aprila e leggila.
BUFFONE
E allora aspettatevi d’esserne edificata solo perché un buffone legge il
messaggio di un pazzo. (Legge) In nome di Dio, signora...
OLIVIA
Cosa c’è da urlare? Sei matto sul serio?
BUFFONE
No, signora, ma devo legger cose da pazzi. E se vossignoria pretende che
faccia le cose come van fatte, dovrete permettermi di leggere col tono giusto.
OLIVIA
Te ne prego, leggila in modo ragionevole.
BUFFONE
Ma è quello che sto facendo, signora. Per leggerla in modo ragionevole, va
letta così. Quindi, principessa mia, prestate orecchio.