Page 405 - Shakespeare - Vol. 3
P. 405
Ve ne intendete di queste quisquilie, cavaliere?
SIR ANDREW
Né più né meno degli altri abitanti dell’Illiria, a eccezione di quelli più bravi di
me. Comunque mi guarderei bene dal competere con gli anziani.
SIR TOBY
Come ve la cavate con la gagliarda, 14 cavaliere?
SIR ANDREW
So tagliar netta una capriola, credetemi.
SIR TOBY
Sì, come io so tagliare il montone...
SIR ANDREW
E nello scambietto rovesciato sono pronto a sfidare qualunque abitante
dell’Illiria.
SIR TOBY
Perché allora tener per voi tutte queste virtù? Perché stendere un velo su tutti
questi doni di natura? Non avrete mica paura che prendan la polvere, come il
ritratto di Madama Mall? 15 Perché non ve ne andate in chiesa ballando la
gagliarda e non ve ne tornate a casa a passo di corrente? 16 Quanto a me,
credo che il mio passo ideale dovrebbe uniformarsi a quello della giga e
vorrei spander acqua su un ritmo quinario. 17 Che volete dire? Non verrete
mica a dirmi che questo mondo sia ideale per nascondere i propri meriti? A
giudicar dalla bella forma delle vostre gambe, si direbbe che si sono formate
sotto il segno della gagliarda.
SIR ANDREW
Già, sono forti. E fanno la loro bella figura anche quando indosso una
calzamaglia rossa. Perché non organizziamo un bel festino?
SIR TOBY
Che altro dovrebbe fare gente come noi? Non siamo nati entrambi sotto il
segno del Toro? 18