Page 195 - Shakespeare - Vol. 3
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Tradimento! Tradimento!
RE
Amici, difendetemi. Sono solo ferito.
AMLETO
Qui, re incestuoso, assassino, demonio,
finisci questo vino. È qui la tua perla?
Segui mia madre.
Il re muore.
LAERTE
L’ha meritato. La mistura
l’ha preparata lui. Scambiamoci il perdono,
nobile Amleto. La morte mia e di mio padre
non cada su di te. Né la tua
su di me.
Muore.
AMLETO
Il cielo te ne assolva. Io ti seguo.
Sto per morire, Orazio. Regina sfortunata, addio.
Voi che assistete pallidi e tremanti a questo evento,
e siete solo comparse e spettatori del dramma,
se avessi tempo... ma la morte è uno sbirro
inesorabile se ci agguanta... potrei dirvi...
Ma basta. Orazio, sto morendo.
Tu vivi. Racconta la verità su di me
e sulla mia causa, a chi non sa.
ORAZIO
Non contateci.
Sono più un romano antico che un danese,
e qui è rimasto da bere.
AMLETO
Per il tuo onore,