Page 1745 - Shakespeare - Vol. 3
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CORDELIA
È ancora lontano, lontano.
DOTTORE
S’è appena svegliato; lasciatelo stare per un poco.
LEAR
Dove sono stato? Dove sono?
La luce del giorno? Che confusione tremenda.
Morirei di pietà vedendo un altro
in questo stato. Non so che dire.
Non giurerei che queste sono le mie mani.
Vediamo. Sento questa puntura di spillo.
Vorrei esser sicuro della mia condizione.
CORDELIA
Oh! guardatemi, signore, e alzate la mano
per benedirmi. No, signore,
non dovete inginocchiarvi.
LEAR
Vi prego, non burlatevi di me. Io
sono un vecchio svanito e molto sciocco.
Ottant’anni e oltre, nemmeno un’ora
di più o di meno. E, per parlar chiaro,
temo di non avere la testa a posto.
Mi pare che dovrei conoscere voi
e conoscere quest’uomo; eppure sono in dubbio,
soprattutto perché non so che posto è questo
e tutta l’abilità che ho non rammenta
questi abiti; né so
dove ho alloggiato la notte scorsa.
Non ridete di me, perché, quanto è vero
che sono un uomo, credo che questa signora
sia mia figlia Cordelia.
CORDELIA
Lo sono, lo sono!