Page 1070 - Shakespeare - Vol. 3
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Vi riconosco, signore, dal suono della voce. Vi ho incontrato in prigione,
quando il Duca era assente.
LUCIO
Ah, davvero? E vi ricordate quel che avete detto del Duca?
DUCA
Ogni particolare, signore.
LUCIO
Ah sì? E il Duca era un mandrillo, uno sciocco, un codardo, come allora
dicevate che era?
DUCA
Dovete mettervi al mio posto, signore, prima di attribuirmi quelle parole. Voi,
invece, avete sparlato così di lui, e anche peggio, molto peggio.
LUCIO
Oh, spregevole figuro! Non ti ho torto il naso per i tuoi discorsi?
DUCA
Protesto di amare il Duca come me stesso.
ANGELO
Sentite come il furfante adesso è conciliante, 150 dopo gli insulti a tradimento!
ESCALO
Con un tipo così non c’è da parlare. Portatelo in prigione! Dov’è il Bargello? In
prigione, in prigione! Incatenatelo ben bene, e non parli più. Via anche
queste sgualdrinelle, e il loro manutengolo!
[Il Bargello afferra il Duca.]
DUCA
Aspettate un momento, signore.
ANGELO
Come, fa resistenza? Aiutatelo, Lucio.