Page 1066 - Shakespeare - Vol. 3
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sono solo strumento di qualcuno più forte
che le istiga. Datemi modo, mio signore,
di smascherare questo complotto.
DUCA
Sì, di cuore;
e punitele come più vi aggrada.
Tu, sciocco frate, e tu, donna sciagurata,
complice di quella che se n’è andata:
credi forse che i tuoi giuramenti,
pur scomodando ogni singolo santo,
possano scalfire il suo valore e credito,
suffragato da prove? Voi, Lord Escalo,
sedete con il mio congiunto; prestategli
buon aiuto a scoprire quest’impostura
e donde venga. C’è un altro frate
che li ha istigati: mandate a prenderlo.
FRA’ PIETRO
Vorrei che fosse qui, mio signore: lui
è stato a istigare la denuncia. Il Bargello
sa dove abita, e può andare a prenderlo.
DUCA
Andate, venga fatto subito. E voi,
[Esce un servo.]
nobile e ben provato congiunto,
cui compete sviscerare questo fatto,
regolatevi come vi sembra meglio
per punire i torti subiti. Vi lascio
per un po’, ma non allontanatevi
prima d’aver ben giudicato chi vi calunnia.
ESCALO
Mio signore, lo faremo fino in fondo.
Esce [il Duca].
Signor Lucio, non avete detto di sapere
che questo Fra’ Ludovico è un disonesto?