Page 1068 - Shakespeare - Vol. 3
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LUCIO
Mio signore, ecco il furfante di cui parlavo, col Bargello.
ESCALO
Proprio a buon punto. Non parlategli finché non ve lo diciamo.
LUCIO
Acqua in bocca.
ESCALO
Venite qua, messere: avete istigato voi queste donne a calunniare Lord
Angelo? Han confessato che siete stato voi.
DUCA
È falso.
ESCALO
Come? Sapete dove siete?
DUCA
Rispetto questo alto luogo; anche il diavolo
talvolta va onorato per il suo trono ardente.
Dov’è il Duca? È lui che deve ascoltarmi.
ESCALO
Il Duca è in noi; e noi vi ascolteremo.
Badate di parlare a tono.
DUCA
Senza remore, almeno. Ma, povere anime,
venite a cercar l’agnello nella volpe?
Addio riparazione! Il Duca è partito?
Allora è partita anche la vostra causa.
Il Duca è ingiusto a ritorcere su voi
il vostro giusto appello, e ad affidare
il giudizio alla voce del furfante
che qui siete venute ad accusare.