Page 1049 - Shakespeare - Vol. 3
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Entra Lucio.



              LUCIO
               Buona sera, frate. Dov’è il Bargello?



              DUCA
                               Non qui dentro.



              LUCIO
          O bella Isabella, mi si scolora il cuore a vedere i tuoi occhi così rossi; devi
          aver pazienza. − Dovrò pranzare e cenare a pane e acqua; non oso riempirmi
          la pancia, per paura di rimetterci la testa: un pasto copioso mi riscalderebbe.

          −  Ma  dicono  che  il  Duca  sarà  qui  domani.  Invero,  Isabella,  amavo  tuo
          fratello; se il vecchio Duca stravagante che va per strade buie                      136   fosse stato
          qui, sarebbe vivo.

                                                                                              [Esce Isabella.]


              DUCA

          Signore, il Duca vi è ben poco obbligato per quel che riferite; il bello è che
          non vi corrisponde affatto.



              LUCIO
          Frate, tu non conosci bene il Duca come lo conosco io. È più donnaiolo                           137  di
          quanto tu non creda.



              DUCA
          Be’, un giorno dovrai risponderne. Addio.

                                                                                             [Fa per andare.]



              LUCIO
          No, aspetta: vengo con te. Posso raccontartene delle belle, sul Duca.



              DUCA
          Me  ne  avete  già  raccontate  troppe,  signore,  se  sono  vere;  se  no,  meglio
          nessuna.



              LUCIO
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