Page 1047 - Shakespeare - Vol. 3
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DUCA

               La voce di Isabella. È venuta a sentire
               se sia arrivata la grazia per il fratello;
               ma la terrò all’oscuro del suo bene

               per dare celeste conforto alla disperazione
               quando meno se l’aspetta.           133


                                                      Entra Isabella.



              ISABELLA
                               Chiedo permesso!



              DUCA
               Buon giorno a voi, bella e graziosa figliola.



              ISABELLA
               Più che buono, datomi da un santuomo.

               Il vicario ha mandato la grazia per mio fratello?


              DUCA

               L’ha liberato, Isabella... da questo mondo.
               La sua testa viene portata ad Angelo.



              ISABELLA
               No, non può essere!



              DUCA
                               E invece sì.
               Mostrate la vostra saggezza, figliola,

               sopportando in silenzio.


              ISABELLA

               Ah, andrò da lui a strappargli gli occhi!           134



              DUCA
               Non sarete ammessa al suo cospetto.
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