Page 1045 - Shakespeare - Vol. 3
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[Escono Asborrito e Pompeo.]
               Ebbene signore, come trovate il carcerato?



              DUCA
               Un uomo impreparato, inadatto a morire.
               E inviarlo all’altro mondo in questo stato
               sarebbe esecrando.




              BARGELLO
                               Qui in prigione, padre,
               è morto stamattina di febbre perniciosa
               un certo Ragosino,        131  famigerato pirata,
               stessa età di Claudio, con barba e testa

               del suo colore. Se noi ignorassimo
               questo reprobo finché non sia più disposto,
               e al vicario portassimo la testa di Ragosino,
               più somigliante a Claudio?



              DUCA
                               Oh, è una coincidenza

               mandata dal cielo. Sbrigatevi, s’avvicina
               l’ora fissata da Angelo. Eseguite così
               il suo comando, mentre io persuado

               questo rozzo figuro a disporsi a morire.


              BARGELLO

               Sarà fatto subito, buon padre. Ma oggi
               nel pomeriggio Bernardino deve morire;
               e come terremo in vita Claudio, per evitare
               il pericolo in cui verrei a trovarmi

               se si sapesse che è vivo?



              DUCA
                               Facciamo così.
               Metteteli entrambi in celle segrete,
               Bernardino e Claudio. Prima che due volte

               il sole nel suo corso giornaliero
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