Page 1003 - Shakespeare - Vol. 3
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se foste di più, non lo sareste. E se lo siete −
               tutti i vostri attributi non lasciano dubbi −
               mostratelo ora, indossando la livrea             67
               a cui le donne sono destinate.



              ISABELLA
               Io ho solo una lingua, buon signore;

               vi supplico, parlate come prima.



              ANGELO
               Insomma capite, io vi amo.



              ISABELLA
               Mio fratello amava Giulietta,
               e voi mi dite che per questo morrà.



              ANGELO
               Non morrà, Isabella, se mi darete amore.



              ISABELLA

               So che la vostra virtù ha licenza,
               peggiore all’apparenza di quel che è,
               di sviare gli altri.



              ANGELO
                               Sul mio onore, credetemi,
               le mie parole esprimono il mio intento.              68



              ISABELLA
               Eh, poco onore per trovar molto credito,

               e intento pernicioso! Ipocrisia, ipocrisia!
               Ti denuncerò, Angelo, sta’ attento.
               Firmami subito la grazia per mio fratello,

               o a gola spiegata proclamerò al mondo
               che razza d’uomo sei.



              ANGELO
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