Page 1001 - Shakespeare - Vol. 3
P. 1001
desiderata da qualcuno il cui credito
presso il giudice, o l’alta posizione,
possa strappare vostro fratello ai ceppi
della legge coercitiva, e che non vi siano
altri mezzi terreni per salvarlo
tranne concedere i tesori del vostro corpo
a questa ipotetica persona, o lasciare
che egli muoia: che fareste?
ISABELLA
Per il mio povero fratello, quanto per me:
se fossi sotto pena di morte, i segni
delle sferzate li porterei come rubini,
e mi spoglierei per la morte come per un letto
per il quale di desiderio abbia languito, 65
prima di offrire il mio corpo alla vergogna.
ANGELO
Allora vostro fratello deve morire.
ISABELLA
È la via che costa meno. Meglio
che un fratello muoia una volta sola,
piuttosto che una sorella, per salvarlo,
muoia per l’eternità.
ANGELO
E così, non sareste crudele
come la sentenza tanto vituperata?
ISABELLA
L’ignobile riscatto e un libero perdono
son di due case: una legittima clemenza
non è parente d’una sconcia redenzione.
ANGELO
Poco fa facevate della legge un tiranno,