Page 950 - Shakespeare - Vol. 2
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è necessario che la parola più scabrosa
               sia cercata e appresa: la quale posseduta,
               come sa vostra signoria, non viene poi usata
               che per conoscerla e odiarla. Così, come parole grossolane,

               il Principe nella maturità dei tempi
               scaccerà i suoi seguaci, e la memoria di loro
               vivrà come un esempio e una misura,
               con cui la sua grazia valuterà la vita d’altri,

               volgendo il male passato a suo vantaggio.



              RE
               Di rado l’ape abbandona l’alveare
               nella carogna.
                                                  Entra Westmoreland.
                               Chi arriva? Westmoreland?




              WESTMORELAND
               Salute al mio sovrano, e nuova felicità
               si aggiunga a quella che devo comunicargli.
               Il principe John vostro figlio vi bacia la mano.
               Mowbray, il vescovo Scroop, Hastings e tutti

               sono stati assoggettati al rigore della vostra legge.
               Non vi è più una spada di ribelle sguainata,
               ma la pace fa fiorire l’ulivo dappertutto.
               Il modo in cui questa impresa è stata condotta

               qui vostra altezza può leggerlo con comodo,
               con ogni evento nei suoi particolari.



              RE
               O Westmoreland, sei come un uccello d’estate,
               che sempre sul finire dell’inverno canta

               il sorgere del giorno.
                                                      Entra Harcourt.
                               Ecco altre notizie.



              HARCOURT
               Il cielo protegga vostra maestà dai nemici
               e quando essi si sollevano, possano cadere
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