Page 946 - Shakespeare - Vol. 2
P. 946

Vorrei solo che aveste abbastanza spirito. Sarebbe meglio del vostro titolo di
          duca. In fede, questo ragazzetto sanguefreddo non mi vuol bene, e non c’è
          chi riesca a farlo ridere. Ma non è meraviglia, non beve vino. Non ce n’è mai
          uno di questi tipetti riservati che dimostri di valere qualcosa, perché l’acqua

          fresca gli raffredda tanto il sangue, e anche il mangiar sempre pesce, che gli
          prende  una  sorta  di  maschile  anemia  delle  donne                    225   e  poi,  quando  si
          sposano, fanno figlie femmine. Generalmente sono sciocchi e vigliacchi, come
          sarebbe anche qualcuno di noi se non fosse per le bevute che lo infiammano.

          Un  buono  sherry  ha  in  sé  un  duplice  effetto.  Ti  sale  su  nel  cervello,  ti  ci
          prosciuga tutti i vapori sciocchi e smorti e raggrumati che lo circondano, te lo
          rende  perspicace,  pronto,  fantasioso,  pieno  di  forme  agili,  ardenti  e
          dilettevoli,  le  quali  trasmesse  alla  voce  e  alla  lingua  che  le  fa  nascere  si

          mutano  in  spirito  eccellente.  La  seconda  proprietà  dell’ottimo  sherry  è  che
          riscalda  il  sangue,  che  prima,  freddo  e  fermo,  lasciava  il  fegato  bianco  e
          pallido, che è l’insegna della pusillanimità e della vigliaccheria. Ma lo sherry lo
          riscalda  e  lo  fa  correre  dalle  interiora  alle  parti  estreme.  Esso  illumina  la

          faccia, che come un faro dà avviso a tutto il resto di quella piccola nazione
          che  è  l’uomo,  di  armarsi,  e  allora  il  popolo  degli  umori  vitali  e  gli  spiritelli
          dell’interno  passano  tutti  in  parata  davanti  al  loro  capitano,  il  cuore,  che,
          grande e gonfio per tale seguito, compie qualsiasi prodezza, e questo valore

          viene dallo sherry. Sicché l’abilità nelle armi non è niente senza il vino, che è
          ciò che la mette in opera, e il sapere non è che un cumulo d’oro custodito da
          un  diavolo,  finché  il  vino  non  vi  dà  la  stura  e  lo  pone  in  movimento  e
          funzione.  Da  ciò  deriva  che  il  principe  Harry  è  gagliardo,  perché  il  sangue

          freddo che ereditò naturalmente dal padre, come una terra magra, sterile e
          nuda, egli lo ha zappato, sarchiato e coltivato con l’eccellente pratica del bere
          bene e abbondantemente dello sherry fertilizzante, e così si è fatto valente e
          focoso. Se io avessi mille figli, il primo principio di umanità che gli insegnerei

          sarebbe di ripudiare le bevande leggere e attaccarsi al vino.
                                                      Entra Bardolph.
          Che c’è Bardolph?



              BARDOLPH
          L’esercito è stato sciolto e tutti sono partiti.



              FALSTAFF
          Che  vadano.  Io  passerò  per  il  Gloucestershire,  e  lì  visiterò  messer  Robert

          Shallow, scudiere. Me lo sto già lavorando fra il pollice e l’indice, come cera, e
   941   942   943   944   945   946   947   948   949   950   951