Page 942 - Shakespeare - Vol. 2
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Vi ho promesso riparazione di quelle lagnanze
che lamentavate, il che, sul mio onore,
attuerò con cura cristianissima.
Ma quanto a voi, ribelli, preparatevi
ad assaggiare quel che spetta alla ribellione.
Stoltissimamente avete arruolato queste forze,
scioccamente qui condotte, stupidamente congedate.
Rullino i nostri tamburi, inseguite i dispersi.
Dio, non noi, ha oggi combattuto sicuramente.
Si portino questi traditori al ceppo della morte,
vero letto del tradimento, dove esso rende l’anima.
[Escono.]
Scena III 219 EN
Squilli di trombe. Scorrerie. Entra Falstaff [e Coleville, uno incontro
all’altro].
FALSTAFF
Quale è il vostro nome, signore? Di quale grado siete, e di quale luogo?
COLEVILLE
Sono un cavaliere, signore, il mio nome è Coleville della Valle.
FALSTAFF
Bene, dunque Coleville è il vostro nome, cavaliere è il vostro grado, e il
vostro luogo una valle. Coleville resterà il vostro nome, traditore il vostro
grado, e la galera il vostro luogo, un luogo abbastanza profondo. Così sarete
sempre Coleville della Valle.
COLEVILLE
Non siete voi Sir John Falstaff?
FALSTAFF
Uomo buono quanto lui, signore, chiunque io sia. Vi arrendete, signore, o
devo sudare per voi? Se sudo, sono le lacrime di chi ti vuol bene, e piangono
la tua morte. Pertanto fatti venire un terrore e tremore, e implora la mia