Page 816 - Shakespeare - Vol. 2
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153 III, iii, 51 Partlet è il nome della gallina in certe favole. Falstaff allude all’agitazione della donna.
154 III, iii, 59 Allude forse alla sifilide. Cfr. A Midsummer Night’s Dream, I, ii, 87: «Alcune delle vostre
crape francesi non hanno affatto capelli» (Wilson).
155 III, iii, 71 Senza dubbio esagera, provocando il riso (Wilson).
156 III, iii, 77 «Forse perché luccicanti come monete» (Rota).
157 III, iii, 89 Prigione di Londra.
158 III, iii, 112 Una prostituta: i postriboli avevano di solito un piatto di prugne sulla finestra (Wilson).
Cfr. l’espressione, ancora in uso, stews (bordello).
159 III, iii, 113 Figura popolare licenziosa, poi la compagna di Robin Hood.
160 III, iii, 193 Anche qui (vedi sopra, II, iv, 507) Johnson preferisce leggere «Poins».
161 IV, i Il campo ribelle a Shrewsbury. Hotspur apprende la defezione del padre e di Glendower e,
nonostante la perplessità di Worcester, lui e Douglas (che qui appare per la prima volta) si
convincono che è tanto meglio. Vernon annuncia come un coro la metamorfosi del Principe in
perfetto cavaliere. Holinshed parla genericamente di una partecipazione dei gallesi alla battaglia,
mentre Daniel, Civil Wars, III, 99, li dà per assenti, e Shakespeare preferisce questa versione «per
ragioni drammatiche: Hotspur sarà più eroicamente solo nella battaglia» (Rota).
162 IV, i, 13 Il ringraziamento è rivolto a Douglas.
163 IV, i, 55 La metafora usata da Douglas si attaglia bene anche alla situazione del Principe ereditario e
di Falstaff che vive in attesa di riscuotere.
164 IV, i, 82 Daniel, Civil Wars, III, 98, sviluppa un argomento simile a proposito appunto della
defezione di Northumberland: «Cosa avrebbe potuto fare la sua forza se unita ad essa / quando
già questa diede tanto da fare?».
165 IV, i, 103 «Forse nessuno scrittore ha mai dato una rappresentazione più vivace di giovani uomini
ardenti di desiderio di azione» (Johnson). Daniel definisce Hal «stella gloriosa nuovamente apparsa»,
«meraviglia delle armi», «terrore del campo» (III, 110).
166 IV, i, 112 Le lodi rivolte da Vernon all’equitazione di Hal sono particolarmente invise a Hotspur, per
cui i cavalli sono quasi tutto.
167 IV, i, 114 Bellona.
168 IV, i, 136 Forse Douglas si affida, come farà Macbeth, a qualche profezia (Wilson). E infatti
(diversamente dal conterraneo Macbeth) egli verrà risparmiato in V, v.
169 IV, ii Strada presso Coventry. Le prodezze di corruzione compiute da Falstaff contrastano e insieme
rispecchiano le vicende della scena precedente (anche Glendower e Northumberland mancano alla
promessa, cambiano le carte in tavola). Vernon aveva descritto enfaticamente l’ardimento bellico
del «Principe di Galles e i suoi compagni». Ora vediamo che la realtà è diversa.
170 IV, ii, 3 Nel Warwickshire, contea natia di Shakespeare, a venti miglia da Coventry, e fuori strada
rispetto alla via che da Coventry porta a Shrewsbury.
171 IV, ii, 9 «Questo passo dimostra che Peto non andò col Principe» (Johnson, cit. in Wilson).
172 IV, ii, 24 «Falstaff fa passare un numero sproporzionato dei suoi uomini per soldati scelti, allo scopo
di potersi appropriare di paghe più alte» (Shaaber).
173 IV, ii, 26 Vedi Luca XVI 19-31 («Perfino i cani andavano a leccargli le ulcere»). Falstaff allude alla
stessa parabola in III, iii.
174 IV, ii, 34 Vedi Luca XV 11-32.
175 IV, ii, 45 Luoghi sulla via di Coventry.